Era il 3 maggio 1999 quando Yevgeny Kafelnikov divenne il primo giocatore russo a raggiungere la vetta della classifica mondiale. Rimase al primo posto per sole sei settimane, ma aveva fatto scoprire un mondo ai suoi connazionali.
Chissà se Andy Roddick si è mai pentito di quell’incredibile gesto di cavalleria che il 5 maggio 2005 gli costò il torneo di Roma. Negli ottavi di finale contro Fernando Verdasco, sul 7-6 5-3 ebbe tre match-point consecutivi sul servizio dello spagnolo. Sul primo l’arbitro chiamò fuori la seconda di servizio di Verdasco, quindi tutti in doccia. Nossignore, Andy aveva visto la palla dentro e insistette per concedere il punto all’avversario che iniziò da lì una rimonta incredibile che costò il torneo alla testa di serie n.1.
Il 6 maggio 2007 la belga Kim Clijsters dice addio al tennis a soli 23 anni. Doveva sposarsi, mettere su famiglia. Ovviamente due anni dopo era di nuovo in campo.
Il 9 maggio 1915 ad Aubers Ridge, vicino Lille, cadde in combattimento il capitano Antony Wilding, neozelandese. Uno dei 458 ufficiali che persero la vita quel giorno disgraziatissimo, solo che lui era il tennista n.1 del mondo, vincitore di quattro titoli consecutivi a Wimbledon dal 1911 al 1914. La prima vera superstar nella storia del tennis.
Il 9 maggio 2000 Jimmy Courier annuncia il ritiro dal mondo del tennis quando deve ancora compiere trent’anni. Semplicemente non ne aveva più voglia. ‘E’stata una graduale perdita di entusiasmo nell’allenarmi e nel preparare le partite. Era come se lo facessi in maniera meccanica, senza alcun interesse’ dichiarò Courier dopo l’annuncio.
Il 7 maggio 2002 gli spettatori del Foro Italico tifano contro Roger Federer, il suo avversario è il nostro Andrea Gaudenzi, un giocatore che ha dimostrato come il talento sia anche sfida, superamento dei limiti, sviluppo e apprendimento. Il faentino vince 6-4 6-4, grazie a una partita solida e concreta e soprattutto a una maggiore voglia.
Era il 7 maggio 2005 quando il 18enne Rafa Nadal vince il suo primo titolo agli Internazionali BNL d’Italia, battendo l’argentino Guillermo Coria al termine della finale più lunga della storia: 5 ore e 14 minuti di autentica battaglia.
Il 6 maggio 2014 Mirka ha reso Federer padre di altri due gemellini, questa volta maschi, Leo e Lenny. Roger e Mirka sono già genitori di Myla e Charlene, nate nel 2009, anno in cui lo svizzero portò all’altare la sua compagna e vinse per l’unica volta il Roland Garros.
Filippo Volandri non dimenticherà mai il 10 maggio 2007 quando al Foro Italico eliminò al terzo turno il n.1 mondiale Roger Federer. Il 6-2 6-4 finale diede a Filo la più grande soddisfazione della sua carriera e punì un Federer in realtà un po’ svogliato.
In questa stessa settimana, nel maggio 2001, accadde che Pat Cash dovesse giocare in quel di Mallorca un’esibizione contro Boris Becker. Mezzora prima della partita Boris accusa un’indisposizione e gli organizzatori pregano l’australiano di non offendersi se gli propongono di giocare contro un ragazzino 14enne, l’unico tennista disponibile in quel frangente. ‘Però è bravo’ gli dicono. Cash racconta: ‘Vado in campo preoccupato più che altro di fargli fare qualche punto, giusto perché non si metta a piangere. In realtà ci pensa il bimbo a togliermi dall’imbarazzo e mi rifila due set a zero’. Decisamente stupito Cash gli chiede come si chiami e lui serafico risponde: Rafael Nadal.