Test YT apertura
Articolo con video in apertura

Sony Sensor sulle Babolat? Yes, we can
Il nuovo sensore Sony dovrebbe funzionare solo su alcuni modelli di Head, Wilson, Yonex e Prince. Ma in realtà, abbiamo verificato che si può applicare a tanti altri telai. Ecco come...

THE GRAND OPENING!
Impressionante happening a Sophia Antipolis, sede della Patrick Mouratoglou Tennis Academy. “The Coach”, accompagnato da Serena Williams e Novak Djokovic (sbarcato in elicottero), ha ufficialmente presentato una maxi-struttura che si propone di diventare una delle più importanti del mondo.

La maledizione di Katowice
Quella del torneo polacco sta diventando una legge: tutti gli anni Camila Giorgi si prende la finale mostrando il suo miglior tennis, ma il titolo resta un miraggio. Non ce l’ha fatta per la terza volta consecutiva, travolta 6-4 6-0 da una splendida Dominika Cibulkova.
Finale a sorpresa a Charleston: Stephens-Vesnina
Si può parlare di occasione persa per Sara Errani al WTA di Charleston, specie dopo che Angelique Kerber era stata costretta al ritiro durante la prima semifinale. La tedesca aveva lasciato strada a Sloane Stephens a causa di un virus, contratto a poche ore dal match. Nel pomeriggio del North Carolina, la Errani ha avuto la possibilità di raggiungere la seconda finale Premier dopo quella vinta a Dubai, ma si è arresa in tre set alla sorprendente Elena Vesnina. La russa si è imposta col punteggio di 6-4 4-6 6-2, confermando i segni di rinascita del 2016 dopo che l'anno scorso aveva perso per tredici volte al primo turno. Per la russa è la seconda finale a Charleston, poiché ci era già arrivata nel 2011. "Sentivo di potercela fare di nuovo - ha detto - anche se sapevo che sarebbe stata dura partendo dalle qualificazioni. Ho pensato a giocare partita dopo partita. Sono impressionata dal mio livello, specie perché ho battuto una specialista della terra come la Errani, che ha raccolto molti dei suoi successi su questa superficie e ne conosce ogni segreto". Probabilmente la Errani ha perso nel primo set, quando non ha sfruttato un vantaggio di 3 giochi a 1. Incassato il secondo, ha patito la maggiore concretezza della Vesnina nel terzo. "Contro Sloane sarà diverso, perché la Stephens ha tutt'altro stile - ha concluso la Vesnina - inoltre in finale è dura mantenere lo stesso livello di gioco. Ma spero che possiate assistere a un buon match". Per la Errani resta comunque un torneo positivo, buon carico di fiducia in vista del weekend di Fed Cup e dell'intera stagione sul rosso. WTA PREMIER CHARLESTON - Semifinali Sloane Stephens (USA) b. Angelique Kerber (GER) 6-1 3-0 ritiro Elena Vesnina (RUS) b. Sara Errani (ITA) 6-4 4-6 6-2

Monte Carlo 2016 e Fed Cup in TV
Mentre il Roland Garros comunica la trasmissione TV anche per le qualificazioni, arriva un weekend pieno di tennis con le fasi finali dello storico torneo del Country Club e tanta Fed Cup: Spagna-Italia su RAI e SuperTennis, più tanto streaming e materiale per...smanettoni.

Sta arrivando il momento della Giorgi?
Continua il gran feeling tra Camila e il torneo WTA di Katowice: battuta in due set anche la rampante Ostapenko, quasi ridicolizzata sul piano atletico. Terza finale consecutiva in Polonia: sarà quella buona? E poi, uscita dal feudo polacco, continuerà a giocare così?

La FFT di nuovo nell’occhio del ciclone
A poco più di un mese dal licenziamento del direttore del Roland Garros, arriva un’inchiesta che coinvolge anche il presidente Gachassin. L’accusa? Aver utilizzato dei biglietti omaggio del torneo come merce di scambio, per arricchirsi e ottenere favori.
Sara Errani, occasione d'oro a Charleston!
Un buon rendimento e qualche eliminazione eccellente hanno spalancato a Sara Errani il tabellone del WTA di Charleston. Sulla terra verde del North Carolina, l'azzurra ha centrato le semifinali grazie a un buon successo sulla pittoresca Yulia Putintseva, russa naturalizzata kazaka. Sarita si è imposta con un convincente 7-6 6-1 e si giocherà un posto in finale contro Elena Vesnina (n. 85 WTA). Visto che l'altra semifinale vedrà impegnate Kerber e Stephens, sognare è lecito. Nella sessione serale di venerdì, Sarita è stata brava a vincere un primo set in cui le cose si erano messe male. Sotto 5-3 e 30-0, ha approfittato di qualche errore di troppo della Putintseva. Una volta arrivata al tie-break, la Errani ha mostrato tutta la sua classe e lo ha dominato, salvo poi passeggiare nel secondo set. Per giocarsi la finale dovrà battere la Vesnina, storica avversaria di doppio quando l'azzurra faceva coppia fissa con Roberta Vinci e la russa con Ekaterina Makarova. In singolare si sono affrontate solo una volta, nella finale di Budapest nel 2012, con successo in due set dell'azzurra. WTA PREMIER CHARLESTON - Quarti di Finale Angelique Kerber (GER) b. Irina Camelia Begu (ROM) 6-2 6-3 Sloana Stephens (USA) b. Daria Kasatkina (RUS) 6-1 5-7 7-5 Elena Vesnina (RUS) b. Laura Siegemund (GER) 7-5 6-4 Sara Errani (ITA) b. Yulia Putintseva (RUS) 7-6 6-1
Andrea Petkovic di nuovo in crisi: "Mi sento inutile"
Il momento difficile vissuto nel 2015 sembrava definitivamente alle spalle, invece è di nuovo crisi per Andrea Pekovic. Battuta a Charleston da Monica Puig, ha espresso il suo malessere già durante la partita "Non posso giocare così" diceva mentre chiedeva aiuto al coach Simon Goffin. "Sono in buona forma, ma non serve a niente se poi non gioco la partita. Ci provo, ma non dipende da me. Sono inutile, mi sento inutile. Ho troppe emozioni, non posso concentrarmi su me stessa. Non posso essere positiva". Per la tedesca è la quarta sconfitta consecutiva: dopo la semifinale a Doha, aveva perso all'esordio sia a Indian Wells che Miami. Adesso si sposterà a Cluj Napoca, dove dovrebbe essere la seconda singolarista della Germania nel match di Fed Cup contro la Romania. Chissà se lo spirito di squadra le consentirà di ritrovarsi.

Nole vuole scalare l'ultimo gradino
Djokovic non alimenta le polemiche per il mancato pagamento di una vecchia esibizione in Brasile: anzi, vuole prepararsi al meglio per il torneo olimpico. E' l'unico grande evento in cui non ha mai giocato la finale. Ultim'ora: ci sarà il tie-break nel set decisivo.

The social week / 40
Dall’assistant coach di Kyrgios al personal trainer di Sarita, Klaasen pigliatutto, l’indimenticata Kournikova, il duello Fiorello-Pennetta, un socio professore, il secondo double bagel di Schwartzman e tanto altro. Il meglio della scorsa settimana in dieci colpi… social.

La Leonessa non ha ruggito abbastanza
La Schiavone cede in due set a Dominika Cibulkova. Dopo un ottimo inizio di primo set da parte della “Leonessa” qualcosa si spento e tra palle steccate, momenti di nervosismo ed errori di disattenzione. Nonostante i rimpianti tornerà tra le top-100 WTA.
La Wozniacki si fa male: niente Fed Cup, Rio a rischio
Inizia nel peggiore dei modi l'avventura di Caroline Wozniacki con il nuovo coach David Kotyza. La danese si è procurata una "classica" distorsione a una caviglia durante un allenamento e dovrà restare ferma per qualche settimana. Conseguenze? Non potrà giocare la tornata di Fed Cup con la sua Danimarca, nonché il torneo WTA di Istanbul al via il 18 aprile. La notizia in sè non sarebbe drammatica, non fosse che l'assenza in Fed Cup le impedirà di raggiungere i requisiti minimi per l'eleggibilità olimpica. Tra l'altro, Caroline era già stata nominata come portabandiera dal comitato olimpico danese. Le autorità sportive danesi, tuttavia, hanno già fatto sapere che proveranno a intercedere con il CIO e l'ITF per ottenere una speciale deroga a favore di Caroline.