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Marco Caldara
06 April 2017

Mission impossible?

Nessuna sorpresa nel sorteggio di Belgio-Italia: ad aprire le danze allo Spiroudome di Charleroi saranno Lorenzi e Darcis. A seguire Seppi-Goffin. L’assenza di Fognini ha reso la trasferta ancora più complicata: con un Goffin fuori portata, per guadagnarsi la semifinale l’Italia dovrebbe evitare lo 0-2 della prima giornata, rubare due punti all’uomo-Davis Darcis e vincere il doppio.Un percorso davvero complicato.
Una curiosità: l’impianto è lo stesso nel quale l'Italia femminile di Fed Cup conquistò nel 2006 il primo dei suoi quattro titoli mondiali”. Il sito della Federtennis lo ripete da giorni come un mantra, in tutti gli articoli riguardanti l’imminente Belgio-Italia di Coppa Davis, quasi a chiedere allo Spiroudome di Charleroi di compiere un altro miracolo dopo quello di 11 anni fa, quando l’assenza di Kim Clijsters e l’infortunio di Justine Henin nel doppio decisivo aiutarono Schiavone, Pennetta, Vinci e Santangelo a vincere la prima Fed Cup. Se agli azzurri serviva una mezza impresa anche al completo, il coefficiente di difficoltà della trasferta è schizzato verso l’alto dopo il forfait di Fabio Fognini, il miglior giocatore azzurro ma soprattutto l’uomo-Davis per eccellenza, capace più volte di tirare l’Italia fuori dai guai, l'ultima a febbraio in Argentina. L’assenza del ligure ha praticamente azzerato le possibilità di scelta di Corrado Barazzutti, che alla sua 38esima serie sulla panchina azzurra ha affidato il ruolo di singolaristi a Paolo Lorenzi, chiamato ad aprire le danze (domani alle 14, diretta SuperTennis) contro Steve Darcis, e ad Andreas Seppi, opposto a seguire a David Goffin. Per il doppio, invece, entrambi i capitani hanno indicato i due giocatori esclusi dal singolare. Ma se “Barazza” ce l’ha come vizio, ed è quasi certo che in campo insieme a Bolelli ci andrà Seppi (o magari Lorenzi a seconda dei risultati del Day 1, ma sicuramente non Giannessi), Johan Van Herck dovrebbe affidarsi sul serio a Ruben Bemelmans e Joris De Loore. Li ha già schierati nelle ultime due sfide, contro il Brasile nei play-off dello scorso anno e contro la Germania nel primo turno di febbraio, e hanno ricambiato con altrettanti successi. Detto che i padroni di casa – che giusto qualche giorno fa hanno visto André Stein succedere a Luc Vandaele nel ruolo di presidente della Royal Belgian Tennis Federation – sono favoriti, quante chance di vittoria hanno gli azzurri? Realisticamente non più del 30%. Per centrare la semifinale all’Italia dovrebbe veramente andare tutto nel verso giusto: può succedere, ma servirebbe tanta (troppa?) fortuna.
DA EVITARE LO 0-2 NELLA PRIMA GIORNATA
Il miglior Seppi non parte battuto contro Goffin, ma è comunque inferiore. Significa che le sue possibilità di successo dipendono soprattutto dal rendimento del numero 14 del mondo: dovesse giocare al massimo vincerebbe, altrimenti potrebbe esserci partita. Ma bisogna essere onesti nel riconoscere che il 26enne di Rocourt ha una marcia in più degli azzurri, e sarà durissima strappargli uno dei due singolari davanti al suo pubblico. Di conseguenza, se gli azzurri vorranno passare in semifinale saranno costretti a conquistare il doppio senza la loro coppia migliore, contro un duo costruito un po’ per caso ma che in nazionale ha mostrato ottime cose (un po’ meno nei tornei), e poi battere per due volte Steve Darcis, uomo-Davis per eccellenza. In singolare ha il terzo miglior rendimento nella storia del paese (20 successi, 8 sconfitte) e nelle 20 serie giocate gli è capitato soltanto una volta di perdere entrambi i singolari. Una statistica che la dice lunga sulle insidie del compito degli azzurri. Presi singolarmente, Seppi è più forte di Darcis, mentre Lorenzi ha un best ranking e un ranking attuale migliori del belga. Ma il 33enne di Liegi ha iniziato meglio la stagione, si trova a meraviglia sul veloce indoor e ancora di più quando indossa la maglia della nazionale, e come se non bastasse troverà anche 6.000 tifosi a sostenerlo. Grazie a dei prezzi nella media (73€ il costo dell’abbonamento per l’intera tre giorni) lo Spiroudome sarà al completo sia venerdì sia domenica, e potrebbe riempirsi anche per il doppio di sabato, specie se i padroni di casa dovessero salire sul 2-0 già al venerdì. Uno scenario che l’Italia deve provare a respingere a tutti i costi, se vuole provare a presentarsi in vantaggio all'ultima giornata. A occhio e croce è l’unico modo per vincere.

COPPA DAVIS – Quarti di finale World Group
BELGIO – ITALIA (Spiroudome, Charleroi, cemento indoor)
Steve Darcis (BEL) vs Paolo Lorenzi (ITA) venerdì ore 14
David Goffin (BEL) vs Andreas Seppi (ITA) a seguire
Bemelmans/De Loore (BEL) vs Bolelli/Giannessi (ITA) sabato ore 15
David Goffin (BEL) vs Paolo Lorenzi (ITA) domenica ore 14.30
Steve Darcis (BEL) vs Andreas Seppi (ITA) a seguire
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