La doppia fiducia di Elise Mertens
Vincendo singolare e doppio a Lugano, la belga si toglie di dosso i tremori legati al rendimento sulla terra battuta. “Se mi iscrivo a singolare e doppio, li gioco entrambi al massimo”. Trovata la fiducia necessaria, è già a Genova per la sfida di Fed Cup. “Se ti muovi bene e scivoli, sulla terra puoi giocare aggressiva. Ma senza eccedere”.
Tutto previsto. Ma c’è sempre da imparare.
La sfida di Charleroi ha rispettato alla lettera tutte le previsioni. Hanno vinto i più forti, ma che non sono “molto più forti” come dice Barazzutti. L’Italia si conferma troppo legata a Fognini, e i ricambi non sembrano (ancora?) in grado di raggiungere certi livelli. Nell’attesa, i tifosi italiani possono imparare dal pubblico belga: che spettacolo!
"I ricambi? Servono e arriveranno. Ma niente nomi"
Corrado Barazzutti applaude il tennis (e la sportività) dei belgi, dice che la nazionale italiana ha bisogno di ricambi e parla di giovani in arrivo. Ma fin quando i migliori sono i giocatori attuali, quelli deve convocare. Lorenzi ammette la superiorità di Goffin e lamenta un po’ di sfortuna.
Non è tempo di miracoli: la festa è tutta belga
Per tenere l'Italia ancora in corsa, a Paolo Lorenzi serviva un match monumentale. Ma David Goffin si conferma troppo forte: lo supera con un facile 6-3 6-3 6-2 e porta il Belgio in semifinale di Coppa Davis. A settembre ospiteranno l’Australia, e possono puntare al bis della finale di due anni fa. Per l’Italia, invece, appuntamento (di nuovo) rimandato.
4 ore di fatica per restare vivi. Servirà?
Per la seconda volta consecutiva il doppio azzurro arriva al tie-break del quinto set: a Buenos Aires l’Italia aveva mancato un match-point, stavolta Bolelli/Seppi lo salvano, battono Bemelmans/De Loore e tengono viva la sfida col Belgio. Tuttavia, la salita verso la semifinale resta ripidissima. Domani Barazzutti può rischiare la carta Bolelli, ma per il bolognese Goffin è uno dei peggiori avversari possibili.
Belgio-Italia, day 3: aggrappati a Paolo Lorenzi
Anche se con tante difficoltà, a Charleroi l'Italia si è presa il primo punto, tenendo viva la sfida contro il Belgio. Ma oggi sia David Goffin sia Steve Darcis possono chiudere, e la sensazione è che ce la farà già il primo. L'analisi degli ultimi due match, con l'aiuto delle quote e delle indicazioni di UNIBET.
"Match davvero delicato, ma abbiamo meritato"
HANNO DETTO - Il doppio è stato veramente in bilico fino all'ultimo punto, ma Andreas Seppi e Simone Bolelli sono concordi nel dire di aver meritato il successo. Ha fatto la differenza il tie-break finale, che tiene viva l'Italia. Stuzzicato su una possibile carta-Bolelli, Barazzutti dice no: "non ho intenzione di sparigliare la carte".
2-0 severo, ma giusto. Ora serve un miracolo.
Dopo la sconfitta di Lorenzi, a Charleroi perde anche Andreas Seppi: l'altoatesino illude andando subito avanti di un break, ma poi vengono fuori tutte le qualità di Goffin. Gli azzurri non hanno particolari rimpianti: il 2-0 rispecchia a pieno quanto visto in campo. Per ribaltarlo serve un'autentica impresa, che all'Italia non riesce dai tempi di… Nicola Pietrangeli.
Belgio-Italia, day 2: vincere o... vincere
Lo 0-2 della prima giornata a Charleroi non lascia altre possibilità all'Italia: se si vuole arrivare a domenica a contesta ancora aperta c'è da vincere il doppio. Contro De Loore e Bemelmans, con Bolelli e...? Barazzutti ha indicato Giannessi, ma sembra molto probabile che al posto dello spezzino andrà in campo Andreas Seppi.
Sarà durissima, ma “Barazza” ci crede ancora
HANNO DETTO – Lorenzi rimpiange il break subito sul 5-4 al quarto (“quel game poteva far girare il match”), ma secondo Barazzutti “ha fatto tutto il possibile”. Il capitano azzurro è comunque fiducioso, e ha le idee chiarissime per il doppio. Mentre Van Herck esalta Darcis: “è un grande uomo squadra, situazione che lo rende più forte”.
Palla bassa e pedalare (col passante)
Aiutato dai rimbalzi bassi, Steve Darcis supera in quattro set un generoso Lorenzi. Con l'avversario superiore nello scambio, il senese si è buttato a rete decine di volte, ma nel complesso ha perso la sfida. Il punto-simbolo è stato il primo del tie-break del quarto set: senza più energia, Paolo si butta a rete dopo 36 colpi e viene infilato.
La prima retrocessione non si scorda mai
Viaggio indietro nel tempo per ritrovare l’ultima sfida di Coppa Davis fra Italia e Belgio, uno dei capitoli più grigi nella storia della nazionale. Furono i belgi, nel 2000 a Mestre, a sbattere per la prima volta l’Italia nella serie B del tennis mondiale, al termine di un week-end rocambolesco, col crollo del leader Gaudenzi, le lacrime in diretta tv di Sanguinetti e i miracoli di quei due fratelli col volto da bambini.
Mission impossible?
Nessuna sorpresa nel sorteggio di Belgio-Italia: ad aprire le danze allo Spiroudome di Charleroi saranno Lorenzi e Darcis. A seguire Seppi-Goffin. L’assenza di Fognini ha reso la trasferta ancora più complicata: con un Goffin fuori portata, per guadagnarsi la semifinale l’Italia dovrebbe evitare lo 0-2 della prima giornata, rubare due punti all’uomo-Davis Darcis e vincere il doppio.Un percorso davvero complicato.
Belgio-Italia, day 1: Lorenzi può battere Darcis
La sensazione dei tifosi italiani è che difficilmente Paolo Lorenzi possa strappare il punto a Steve Darcis nel primo singolare di Belgio-Italia. Eppure, secondo i bookmaker di Unibet i due partono esattamente con le stesse chance di successo. La nostra analisi della prima giornata di Belgio-Italia, con l’aiuto delle quote.