Darcis double face: in attività e... coach

Darcis double face: in attività e... coach

Approfittando dell'infortunio al gomito che l'ha costretto a saltare l'intero 2018 e dare l'appuntamento al prossimo anno, Steve Darcis si è improvvisato coach, accettando la proposta di Yanina Wickmayer. Hanno lavorato insieme sull'erba, e lo faranno anche per la tournée negli States.

Pouille non tradisce: la Davis è francese!

Pouille non tradisce: la Davis è francese!

Il capitano transalpino resta fedele alle sue scelte e viene ripagato da una grande prestazione di Luas Pouille: nel delicato singolare decisivo, schianta Darcis e regala alla Francia la Davis numero 10, la prima dopo 16 anni di attesa. È stato il successo di un collettivo capace di gestire le pressioni di un ambiente difficile e ambizioso.

Tsonga sistema tutto: Francia-Belgio 1-1

Tsonga sistema tutto: Francia-Belgio 1-1

Il francese cancella le paure dei connazionali e supera Darcis in tre set facili facili: troppo potente e troppo concentrato per un belga un po' stralunato, e spesso arrendevole. Il rovescio in slice non ha pagato e si è trovato senza alternative. Attesa per conoscere gli schieramenti del doppio: in ballo lo stesso Tsonga.

Pollicino Goffin, serve un altro miracolo

Pollicino Goffin, serve un altro miracolo

Toccherà a David Goffin aprire la finale di Lille, contro il suo amico Lucas Pouille. Ci ha perso tre volte su tre, ma stavolta non può sbagliare. È l'unico top-10 in gara: le speranze del Belgio di vincere l'Insalatiera passano quasi tutte da lui. Van Herck sceglie De Loore per il doppio, mentre Noah si prende un bel rischio: fuori Mahut, sarà Gasquet a far coppia con Herbert.

Francia e Belgio: squadra che vince non si cambia

Francia e Belgio: squadra che vince non si cambia

Nessuna sorpresa nelle liste dei convocati di Yannick Noah e Johan Van Herck per la finale di Coppa Davis di Lilla. Confermati i quartetti delle semifinali: in casa Francia ci saranno Tsonga, Pouille e la coppia Herbert/Mahut; per il Belgio in campo Goffin, Darcis, Bemelmans e De Greef. Aggregati al team dei "galletti" anche Gasquet e Benneteau, ma sarà difficile vederli sul cemento dello Stade Pierre Mauroy.

Belgio, ma allora non era un caso!

Belgio, ma allora non era un caso!

A due anni dalla sorprendente finale del 2015, i “Diavoli Rossi” torneranno a giocarsi l'Insalatiera. Goffin supera Kyrgios, poi Steve Darcis si conferma grande Davisman e non lascia spazio a Jordan Thompson. “Se giochiamo così, per la Francia sarà dura batterci” dice capitan Van Herck.

In Coppa Davis è tutto un altro Kyrgios

In Coppa Davis è tutto un altro Kyrgios

Spronato dai ripetuti “come on” di capitan Hewitt, Nick Kyrgios non perde di vista l’obiettivo contro un Darcis che per due set lo fa impazzire a suon di variazioni, e la spunta di fisico e potenza al quinto set. Per l’Australia è un grande segnale: sono favoriti nel doppio, e il Goffin che ha impiegato tre ore e mezza per battere Millman non è al 100%.

La speranza verde di David Ferrer

La speranza verde di David Ferrer

Escluso dalle teste di serie di uno Slam dopo dodici anni, David Ferrer diventa uno dei primi protagonisti di Wimbledon. Lo spagnolo, scivolato al numero 39 del ranking ATP, supera in quattro set Richard Gasquet in uno dei big match del primo turno, tornando a battere un avversario meglio classificato di lui dopo due anni e mezzo.

Belgio-Italia, day 3: aggrappati a Paolo Lorenzi

Belgio-Italia, day 3: aggrappati a Paolo Lorenzi

Anche se con tante difficoltà, a Charleroi l'Italia si è presa il primo punto, tenendo viva la sfida contro il Belgio. Ma oggi sia David Goffin sia Steve Darcis possono chiudere, e la sensazione è che ce la farà già il primo. L'analisi degli ultimi due match, con l'aiuto delle quote e delle indicazioni di UNIBET.

2-0 severo, ma giusto. Ora serve un miracolo.

2-0 severo, ma giusto. Ora serve un miracolo.

Dopo la sconfitta di Lorenzi, a Charleroi perde anche Andreas Seppi: l'altoatesino illude andando subito avanti di un break, ma poi vengono fuori tutte le qualità di Goffin. Gli azzurri non hanno particolari rimpianti: il 2-0 rispecchia a pieno quanto visto in campo. Per ribaltarlo serve un'autentica impresa, che all'Italia non riesce dai tempi di… Nicola Pietrangeli.

Palla bassa e pedalare (col passante)

Palla bassa e pedalare (col passante)

Aiutato dai rimbalzi bassi, Steve Darcis supera in quattro set un generoso Lorenzi. Con l'avversario superiore nello scambio, il senese si è buttato a rete decine di volte, ma nel complesso ha perso la sfida. Il punto-simbolo è stato il primo del tie-break del quarto set: senza più energia, Paolo si butta a rete dopo 36 colpi e viene infilato.

Mission impossible?

Mission impossible?

Nessuna sorpresa nel sorteggio di Belgio-Italia: ad aprire le danze allo Spiroudome di Charleroi saranno Lorenzi e Darcis. A seguire Seppi-Goffin. L’assenza di Fognini ha reso la trasferta ancora più complicata: con un Goffin fuori portata, per guadagnarsi la semifinale l’Italia dovrebbe evitare lo 0-2 della prima giornata, rubare due punti all’uomo-Davis Darcis e vincere il doppio.Un percorso davvero complicato.

Belgio-Italia, day 1: Lorenzi può battere Darcis

Belgio-Italia, day 1: Lorenzi può battere Darcis

La sensazione dei tifosi italiani è che difficilmente Paolo Lorenzi possa strappare il punto a Steve Darcis nel primo singolare di Belgio-Italia. Eppure, secondo i bookmaker di Unibet i due partono esattamente con le stesse chance di successo. La nostra analisi della prima giornata di Belgio-Italia, con l’aiuto delle quote.

Un vero team. Ma con più di un’incognita.

Un vero team. Ma con più di un’incognita.

Nella conferenza stampa del martedì, il capitano belga Johan Van Herck ha elogiato la forza del gruppo italiano, anche se in vista dei quarti di finale di Davis per gli azzurri ci sono almeno due incognite: i problemi di Fognini, che non è ancora arrivato a Charleroi e sembra in dubbio sul serio, e il campo dello Spiroudome. Lorenzi l'ha definito piuttosto veloce.

Seppi: a Sofia è subito antipasto di Coppa Davis

Seppi: a Sofia è subito antipasto di Coppa Davis

Dal caldo di Buenos Aires, sulla terra battuta all’aperto, alle temperature sotto zero di Sofia, sul veloce al coperto: Andreas Seppi si adatta in fretta al repentino cambio di condizioni, e supera il primo turno in Bulgaria, battendo Damir Dzumhur in tre set. Al secondo turno c’è il belga Steve Darcis, fresco eroe di Davis e prossimo avversario dell’Italia.

Il vero squalo è Andreas

Il vero squalo è Andreas

Un’altra bella vittoria spalanca a Seppi le porte della seconda settimana dell’Australian Open, regalandogli un ottavo Slam per la quinta volta in carriera. Contro il belga Darcis, soprannominato Shark (squalo), fa il suo dovere: va sotto di un set ma poi mette le cose a posto con grande attenzione. Fra lui e il sogno quarti c’è Wawrinka. Durissima, anche se…

Il miglior Seppi è sempre a Melbourne

Il miglior Seppi è sempre a Melbourne

Andreas rimonta due set a un Nick Kyrgios che va a intermittenza, cancella un match-point al quinto con un coraggioso dritto vincente e la spunta per 10-8, vendicando il KO di due anni fa. Vittoria preziosissima: evita l’uscita dai top-100 e riparte alla grande dopo un 2016 da dimenticare. E al terzo turno trova Steve Darcis…

“Hai quasi 33 anni, quando ti ricapita?”

“Hai quasi 33 anni, quando ti ricapita?”

Alle radici di una delle migliori vittorie di Andreas Seppi, ci sono la maturità e la tranquillità di chi non deve più dimostrare nulla. “Questa vittoria mi fa capire che sto lavorando bene, e posso togliermi ancora qualche soddisfazione”. Kyrgios lamenta problemi al ginocchio, fa autocritica (“devo prendere più seriamente l’off-season”) e tira un paio di frecciatine a John McEnroe.