La suggestione è notevole, ma per adesso è destinata a rimanere tale. La recente separazione tra Alexander Zverev e Juan Carlos Ferrero aveva acceso mille speculazioni su una possibile collaborazione tra il giovane tedesco e Boris Becker, libero da impegni a tempo pieno, se non l'incarico di responsabile per il settore maschile per conto della federazione tedesca. A quanto pare, non ci sono progetti di questo tipo, almeno nell'immediato. Lo scorso weekend, Becker si è recato (insieme a Barbara Rittner, che svolge lo stesso ruolo nel settore femminile) presso un centro tecnico DTB a Kamen, in Vestfalia. E ha chiarito la sua posizione: “Sono decisamente a mio agio nel ruolo attuale e non lascerò questa posizione – ha detto Becker – questa indiscrezione non mi riguarda, ho i miei impegni con la DTB e con la TV, con i quali mi trovo molto bene. Mi vedrete vicino a Zverev nei prossimi tornei, ma il mio impegno resta quello”. Il prossimo contatto tra i due avverrà al Masters 1000 di Miami, ultimo appuntamento prima di Spagna-Germania di Coppa Davis a Valencia, altra situazione dove i due trascorreranno un po' di tempo insieme. Becker, 50 anni, ha un rapporto importante con la famiglia Zverev: Sascha continuerà ad allenarsi con papà Alexander Sr. e il preparatore atletico Jez Green, anche se conosce Becker fin da quando aveva quattro anni e, dopo il bel successo in Davis contro l'Australia, aveva detto che “è davvero speciale, nonché un grande aiuto, poter avere al proprio fianco una leggenda del genere”. Per adesso non è prevista l'assunzione di nuovi elementi nel team, come ha confermato il suo agente Patricio Apey: “Al momento non ci sono piani per un'assunzione immediata. Può succedere che arrivi una consulenza, ma al momento non c'è niente di programmato. Il padre di Alexander è sempre stato il suo allenatore e si prenderà cura dei prossimi passi della sua carriera: sarà bello vedere Boris nei tornei, saremo felici di ascoltare la sua voce”.