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di Lorenzo Ercoli
11 February 2021

ATP Singapore, un positivo rischierà fino a 22 giorni di isolamento

Chi risulterà positivo sarà ricoverato in una struttura di assistenza designata dal governo

Foto Ray Giubilo

Dal 22 al 28 febbraio in contemporanea ai tornei di Cordoba e Montpellier, si giocherà l’ATP 250 di Singapore. Saranno dunque diversi i giocatori che da Melbourne, voleranno verso l'Asia per disputare l'evento. Per quanto riguarda i colori azzurri, Stefano Travaglia e Roberto Marcora sono al momento segnati nell'entry list dove il numero uno del seeding risulta essere Felix Auger-Aliassime. In accordo con il governo del paese, gli organizzatori del torneo hanno reso note le regole d’ingresso e di permanenza nel paese per i tennisti e ciò che emerge è il rischio di poter scontare un periodo d’isolamento di ventidue giorni in caso di positività.

Andando però per gradi, l’accesso nel paese sarà consentito dal 15 febbraio e per entrare bisognerà presentare l’esito negativo di un tampone non più vecchio di 72 ore. Successivamente giocatori e staff si sottoporranno ad un nuovo test e dovranno attendere il responso in camera d’albergo. L’evento si giocherà a porte chiuse ed i tennisti potranno stare a Singapore per un massimo di quattordici giorni. Ciò che però preoccupa realmente i protagonisti del tour, sono i protocolli da adottare in caso di positività riscontrata sul territorio di Singapore. Chi risulterà positivo sarà ricoverato in una struttura di assistenza designata dal governo a seconda delle condizioni cliniche del paziente, che dovrà isolarsi per un massimo di 22 giorni”, si legge nel documento a disposizione dei giocatori che intraprenderanno la trasferta. “Sarà eseguito un test sierologico sul paziente, se questo è positivo si presume che l’individuo si trovi al 15° giorno di malattia e rimarrà in isolamento fino a quello che sarà considerato come il 22°giorno. Al contrario se il test sierologico sarà negativo, andranno scontati quattordici giorni di quarantena per poi sottoporsi ad un nuovo sierologico. In caso di negatività è previsto il rilascio del paziente, al contrario invece il tennista o il membro dello staff dovrà stare nella struttura per altri sette giorni raggiungendo il totale complessivo di ventidue giorni”.

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