CAPITANO PROVVISORIO PER IL BELGIO
In casa belga, al di là delle convocazioni identiche rispetto all'ultimo match (Mertens, Van Uytvanck, Flipkens e Bonaventure), la novità arriva dalla panchina. Qualche settimana fa, la Royal Belgian Tennis Federation ha letteralmente “silurato” Dominique Monami. In panchina siederà l'esperto Ivo Van Aken, già capitano in passato, ai tempi di Kim Clijsters e Justine Henin (c'era lui in panchina nella vittoriosa campagna del 2001). Quello della Monami non è stato un allontanamento indolore. “Dopo una valutazione approfondita, la federazione ha messo fine alla cooperazione con Dominique Monami: l'interazione tra il capitano e il team non era più ottimale. Sotto la sua guida, il Belgio è tornato di nuovo tra i primi otto paesi del mondo: la federazione la ringrazia per i suoi sforzi”. Quello di Van Aken è un incarico “ad interim”: la sua guida si limiterà al match contro l'Italia, definito "cruciale": comunque vada, il Belgio avrà 10 mesi di tempo per trovare un nuovo capitano. “La ricerca inizierà dopo la sfida in Italia, organizzando il necessario coordinamento con tutti i soggetti coinvolti. Per il resto, lo staff rimane invariato”. Nel giorno della presentazione, Van Aken ha detto di aver chiamato tutte le giocatrici, una ad una, per ascoltare la loro versione dei fatti. “Posso dire che il coaching durante i match e durante la preparazione dei vari match non è andato come previsto. Non è il caso di dare i dettagli, ma questo è il riassunto. Per quanto mi riguarda, non rivendicherò il ruolo di capitano dopo questa partita”. D'altra parte, è già direttore tecnico di Tennis Vlaanderen, ala fiamminga della federazione belga. “Sulla terra, l'Italia è un avversario duro da battere, però possiamo contare su una squadra forte. Elise Mertens e Alison Van Uytvanck sono sulla buona strada, mentre Kirsten Flipkens è una vera giocatrice di squadra”. L'unico dubbio, per il match contro l'Italia, riguardava Yanina Wickmayer. La ex semifinalista allo Us Open, tuttavia, è fuori dal giro della Fed Cup già da un po'. “Ho piena fiducia nelle ragazze e sono felice che tutte le più forti siano pronte e difendere i nostri colori. Hanno esperienza, l'entusiasmo non manca, e insieme allo staff farò tutto il possibile per supportarle al meglio”. Detto che la numero 2 dovrebbe essere la Van Uytvanck, che sulla terra offre più garanzie della Flipkens, le sorti della squadra belga passeranno tutte da Elise Mertens: dopo l'Australian Open non ha combinato granché, ma questa settimana sta cercando di mettere un po' di tennis nelle gambe giocando il torneo WTA di Lugano.
FED CUP 2018 – PLAY OFF
ITALIA – BELGIO (Genova, terra battuta)
ITALIA: Sara Errani, Jasmine Paolini, Deborah Chiesa, Jessica Pieri
BELGIO: Elise Mertens, Alison Van Uytvanck, Kirsten Flipkens, Ysaline Bonaventure
SEMIFINALI WORLD GROUP
Germania – Repubblica Ceca (Stoccarda, terra battuta indoor)
Francia – Stati Uniti (Aix En Provence, terra battuta indoor)
PLAY OFF WORLD GROUP I
ITALIA – BELGIO (Genova, terra battuta)
BIELORUSSIA – SLOVACCHIA (Minsk, cemento indoor)
ROMANIA – SVIZZERA (Cluj-Napoca, terra battuta indoor)
AUSTRALIA – OLANDA (Wollongong, cemento indoor)
PLAY OFF WORLD GROUP II
RUSSIA – LETTONIA (Khanty-Mansiysk, terra battuta indoor)
SPAGNA – PARAGUAY (Murcia, terra battuta)
CANADA – UCRAINA (Quebec City, cemento indoor)
GIAPPONE – GRAN BRETAGNA (Miki, cemento indoor)