Vinci sì, Schiavone no. Forfait Errani

Non è certo un secondo turno al WTA Premier di Sydney a soddisfare le ambizioni di Roberta Vinci, che sul finire del 2016 ha deciso di aggiungere un altro anno alla sua carriera, dopo aver meditato di dire basta per sempre. Ma l’inizio di stagione della tarantina è decisamente incoraggiante: dopo i quarti a Brisbane, dove è stata l’unica a strappare un set alla valanga Pliskova, l’allieva di Francesco Cinà ha trovato un bel successo anche nel Nuovo Galles del Sud, superando il primo turno dopo il comodo 6-4 6-0 imposto in 73 minuti alla ventunenne greca Maria Sakkari, numero 96 del ranking WTA e ripescata come lucky loser dopo il KO al turno finale delle qualificazioni. “Robi” ha impiegato qualche game a prenderle le misure, lasciandosi per due volte recuperare immediatamente un break di vantaggio, ma dal 4-3 in favore della giovane di Atene ha cambiato passo e non le ha più lasciato nemmeno un game, dominando sia i game di servizio (con appena 6 punti persi in 5 giochi) sia quelli di risposta. Per la Vinci, bella sfida al secondo round con Barbora Strycova, che al WTA Elite Trophy di Zhuhai aveva messo fine al suo 2016. I precedenti dicono 4-3 per l’azzurra, ma la ceca ha vinto gli ultimi tre confronti. Tornare a batterla sarebbe un buon viatico verso Melbourne.

Il successo della Vinci, arrivato all’inizio della nottata italiana, è rimasto l’unico del lunedì azzurro al femminile, visto che dal piccolo International di Hobart non sono arrivate affatto buone notizie. Francesca Schiavone ha ceduto a sorpresa alla ventenne Jana Fett, croata numero 340 della classifica WTA allenata dall’ex stella del tennis jugoslavo Goran Prpic, che dopo aver superato le qualificazioni si è presa lo sfizio di conquistare il primo successo in carriera nel Tour maggiore strapazzando (6-3 6-2) un’ex vincitrice Slam. Non è nemmeno scesa in campo, invece, Sara Errani. Le tante cancellazioni a tabellone compilato le avevano permesso di agguantare in extremis una testa di serie e consegnato un primo turno da vincere contro la qualificata giapponese Risa Ozaki, ma un fastidio alla coscia e la vicinanza al primo Slam della stagione le hanno suggerito di ritirarsi per evitare complicazioni. Il suo forfait ha aperto le porte del main draw a un’altra giapponese, Kurumi Nara, addirittura la settima (!) lucky loser dello sfortunato torneo della Tasmania. Basti pensare che era stata eliminata al primo turno delle qualificazioni.
 
WTA INTERNATIONAL SYDNEY – Primo turno
Roberta Vinci (ITA) b. Maria Sakkari (GRE) 6-4 6-0
 
WTA INTERNATIONAL HOBART – Primo turno
Jana Fett (CRO) b. Francesca Schiavone (ITA) 6-3 6-2