Roberta Vinci: "La finale con Flavia Pennetta agli US Open è stata un miracolo. Rimpianti? Non essere riuscita a vincere una medaglia olimpica"

Roberta Vinci: "La finale con Flavia Pennetta agli US Open è stata un miracolo. Rimpianti? Non essere riuscita a vincere una medaglia olimpica"

Le parole dell'ex numero 7 del mondo, che intervistata da "Il Tempo" in occasione dei suoi quarant'anni, ha ripercorso i momenti più belli della sua carriera

L'esordio di Roberta Vinci nel World Padel Tour

L'esordio di Roberta Vinci nel World Padel Tour

Con la compagna Giulia Sussarello, l'ex finalista degli US Open disputerà il primo torneo nel circuito maggiore di padel

Padel, Campionati Italiani Assoluti: vincono tutti i big, avanti anche Vinci e Zanchetta

Padel, Campionati Italiani Assoluti: vincono tutti i big, avanti anche Vinci e Zanchetta

Nessuna sorpresa nella seconda giornata di main draw al Sun Padel Riccione

Matteo Berrettini: “Sto giocando il miglior tennis della mia carriera, ho obiettivi importanti”

Matteo Berrettini: “Sto giocando il miglior tennis della mia carriera, ho obiettivi importanti”

Il numero uno d’Italia descrive ai microfoni le sue sensazioni

Da Melbourne a Melbourne: Cocciaretto, benvenuta tra le 'grandi'

Da Melbourne a Melbourne: Cocciaretto, benvenuta tra le 'grandi'

Dopo oltre diciotto anni, l'Italia torna ad avere una teenager in un main draw dello Slam. Le qualificazioni superate dall'ex semifinalista juniores testimoniano il grande percorso di crescita svolto nel 2019: «non parto sconfitta con nessuna»

Pennetta, "My New York Dream"... by Eurosport

Pennetta, "My New York Dream"... by Eurosport

Uno splendido documentario, realizzato da Eurosport Italia, celebra e ricorda la straordinaria avventura di Flavia Pennetta allo Us Open 2015, unico Slam di sempre con una finale tutta italiana. Uno fantastico mix tra immagini, musica e parole fa rivivere da una prospettiva inedita quei giorni storici. Con tante chicche ancora inedite.

Antidoping: 2.000 test e 32 TUE in tre mesi

Antidoping: 2.000 test e 32 TUE in tre mesi

L'ITF ha diffuso il report trimestrale sull'attività del programma antidoping. Effettuati moltissimi test, anche fuori dalle competizioni. Un terzo dei campioni saranno conservati per eventuali controlli futuri. Richieste 32 esenzioni terapeutiche (2 sono state rifiutate).

Roberta dice addio, fra sorrisi ed emozioni

Roberta dice addio, fra sorrisi ed emozioni

Termina agli Internazionali d'Italia la carriera di Roberta Vinci, capace di far innamorare mezzo mondo di un tennis unico nel suo genere. La tarantina perde contro Aleksandra Krunic e si gode il grazie del Pietrangeli, pienissimo per la sua festa. Alle lacrime "Robi" preferisce i sorrisi, e chiude a modo suo, scherzando: "Da domani sono in vacanza". Ci mancherà.

Da Miami a Miami, De Minaur ha cambiato la storia

Da Miami a Miami, De Minaur ha cambiato la storia

Nel 2013, Axel Geller vinceva l'Orange Bowl under 14 battendo in finale Alex De Minaur. Oggi è cambiato tutto: l'australiano è una stellina, mentre l'argentino langue fuori dai primi 1000. Si sono trovati nelle qualificazioni del Miami Open e non c'è stata storia. Al primo turno troverà Nishioka, che proprio a Miami si era sotto il ginocchio.

Grinta e determinazione: Sarita è tornata

Grinta e determinazione: Sarita è tornata

Dopo aver passato le qualificazioni, Sara Errani vince un bel match all'esordio nel tabellone principale del Premier di Dubai, superando per 6-4 6-3 l'ucraina Lesia Tsurenko. Tipico match da Errani, con poca apparenza, tanta sostanza e un atteggiamento che la dice lunga sulla sua voglia di rinascere. Col ritorno di Pablo Lozano in panchina ce la può fare.

Servizio e risposta (della Goerges) fan male alla Vinci

Servizio e risposta (della Goerges) fan male alla Vinci

Roberta Vinci gioca un ottimo primo set contro Julia Goerges, ma poi emerge l'enorme differenza fisica fra le due giocatrici. La tedesca raccoglie un sacco di punti con servizio e risposta e vede sempre più vicino l'ingresso fra le prime 10 del mondo. Per Roberta – premiata a fine match con un piatto celebrativo – una prova che dà fiducia in vista dei suoi ultimi tornei.

Robertina vuole divertire ancora un po'

Robertina vuole divertire ancora un po'

Torna a farsi vedere Roberta Vinci: al Premier di San Pietroburgo, dove due anni fa conquistò titolo e top-10, l'azzurra supera le qualificazioni e poi rifila un doppio 6-2 alla ceca Martincova, giocando un match perfetto. La carriera della tarantina è ormai agli sgoccioli, ma c'è ancora qualche occasione per mostrare il suo tennis meraviglioso. Che ci mancherà.

La malinconica notte di Roberta Vinci

La malinconica notte di Roberta Vinci

L'ultimo Australian Open della tarantina si chiude al primo turno delle qualificazioni. In precaria condizione atletica e senza mordente, cede in due rapidi set alla 19enne Anna Blinkova. Da giugno a oggi ha vinto una sola partita: dirà addio al Foro Italico, ma ci arriverà in condizioni accettabili? Avanti Sara Errani, fuori le altre azzurre. Uomini: Berrettini al turno decisivo.

Da 11 a 7: il sogno main draw resta vivo

Da 11 a 7: il sogno main draw resta vivo

Si chiude con un soddisfacente 7 su 11 l'avventura dell'Italia al maschile nel primo turno delle qualificazioni dell'Australian Open. Protagonisti Lorenzo Sonego e Federico Gaio, entrambi a segno contro i pronostici. Soffrono ma vincono i grandi attesi Travaglia e Berrettini, avanti anche Napolitano, Caruso e Giannessi.

L'Italtennis sta per ripartire, in cerca di risposte

L'Italtennis sta per ripartire, in cerca di risposte

Riparte la stagione del tennis mondiale e tornano in campo gli italiani, sparsi fra Asia e Oceania. In gara nella prima settimana dell'anno tutti i nostri big eccetto Fognini e Schiavone, ancora impegnati a Miami con la preparazione atletica. Fabio inizierà l'anno a Sydney, la "leonessa" direttamente a Melbourne. Tanti i quesiti ai quali il 2018 dovrà dare una risposta.

Quelle top-10 (di Forbes) con due italiani

Quelle top-10 (di Forbes) con due italiani

Un articolo online della celebre rivista Forbes inserisce Fabio Fognini e Francesca Schiavone nelle top-10 dei giocatori più spettacolari dei circuiti ATP e WTA. Entrambi se lo meritano: pochi al mondo sanno offrire un mix di classe e imprevedibilità pari ai due azzurri. Tuttavia, nelle classifiche mancano alcuni nomi che avrebbero meritato un posto, in primis Dolgopolov, Kuznetsova e Vinci.

Roberta Vinci: «a Roma il mio ultimo torneo»

Roberta Vinci: «a Roma il mio ultimo torneo»

Come vi avevamo anticipato, la carriera di Roberta Vinci non è ancora finita. Ma ora ha una data di scadenza. "Giocherò fino agli Internazionali d’Italia e al Foro Italico dirò addio al tennis, sperando di farlo con un torneo da protagonista”, ha detto la tarantina alla Gazzetta dello Sport. Lavorerà con Lorenzo Di Giovanni a Milano, dove è pronta a comprar casa.

Roberta Vinci giocherà anche nel 2018

Roberta Vinci giocherà anche nel 2018

L’addio allo storico coach Francesco Cinà sembrava un punto di non ritorno, invece la carriera di Roberta Vinci non è ancora finita: la tarantina sarà in campo anche il prossimo anno. È stata vista allenarsi al Tennis Club Lombardo di Milano, e secondo le indiscrezioni raccolte svolgerà un’attività part-time, concentrandosi solo sui tornei più prestigiosi.

La Vinci saluta Cinà: carriera al capolinea?

La Vinci saluta Cinà: carriera al capolinea?

Un post su Instagram decreta la fine del rapporto professionale tra Roberta Vinci e il clan palermitano: coach Francesco Cinà, il preparatore Piero Intile e il Country Club. Tutto farebbe pensare a un imminente ritiro: a quasi 35 anni, da n.82 WTA, andare avanti non sarebbe facile. Si è cancellata dagli ultimi tornei della stagione.

Vinci, siamo ai titoli di coda?

Vinci, siamo ai titoli di coda?

La magia di New York non basta a condurre la Vinci verso il miracolo contro Sloane Stephens: l'azzurra avrebbe meritato il primo set, ma la statunitense è superiore e può addirittura puntare a un ruolo da protagonista. Roberta cede 7-5 6-1 e raccoglie la quarta sconfitta all’esordio in altrettanti Slam. Scivolerà fuori dalle prime 80 del mondo, a 34 anni. Tutto lascia pensare che sia stato il suo ultimo Us Open.

Camila va all'attacco della numero uno

Camila va all'attacco della numero uno

Era dal 2015 che Camila Giorgi non vinceva due match in un Premier Five: il bel risultato arriva da Cincinnati, dove ha battuto Daria Gavrilova dopo una battaglia di oltre due ore e mezza, giocando alla grande nelle fasi finali. Un altro match ricco di segnali positivi, perfetto per avvicinarsi con fiducia alla sfida contro Karolina Pliskova. Eliminata la Vinci.

Ladri in casa: rubati i trofei di Roberta Vinci

Ladri in casa: rubati i trofei di Roberta Vinci

Brutta sorpresa per la numero 1 azzurra: qualcuno si è introdotto nella sua abitazione di Taranto e ha portato via i trofei conquistati in tanti anni di carriera. “Un gesto vile e stupido, ma i ricordi non potranno mai essere cancellati”. Ha bisogno di cogliere risultati negli States, altrimenti rischia di uscire dalle top-50.

Oggi "Caro" vola a suon di ace

Oggi "Caro" vola a suon di ace

Termina ai quarti di finale la corsa di Roberta Vinci sull’erba di Maiorca. L’azzurra riesce a raddrizzare un match iniziato male contro la campionessa uscente Caroline Garcia, fino a conquistare cinque set-point nel secondo set. Ma la rivale si traveste da Ivanisevic, ne cancella quattro con altrettanti ace e la spunta per 6-2 7-6.

Finalmente Vinci: ci voleva l’erba

Finalmente Vinci: ci voleva l’erba

Dopo quasi cinque mesi la numero uno azzurra torna a conquistare un quarto di finale a livello WTA: lo fa a Maiorca, superando la belga Kirsten Flipkens in un match che si è complicato più del dovuto, ma non ha mai rischiato di sfuggirle di mano. Quarti contro Garcia o Cepelova: in palio una semifinale che le manca addirittura dal febbraio del 2016.

Erba azzurra con Vinci, Schiavone e Giorgi

Erba azzurra con Vinci, Schiavone e Giorgi

Parte alla grande la stagione sull’erba di Roberta Vinci e Francesca Schiavone: a Maiorca la prima lascia appena tre game a Sara Errani (lucky loser) nel derby, mentre la milanese batte in rimonta Genie Bouchard. Vince anche Camila Giorgi, al quarto successo consecutivo a Birmingham.