La copertina spetta ovviamente a Lorenzo Sonego che all’ATP 250 di Cagliari vince tutto, migliorando il proprio best ranking sia in singolo (n.28), sia in doppio (n.132). Fossimo in lui compreremmo al più presto qualche ‘Gratta e vinci’, non può perdere.
Lorenzo Musetti ritocca praticamente ogni settimana il proprio best ranking. Con i quarti di Cagliari raggiunge la posizione n. 83. A questo punto rimane solo il dubbio se farà prima a entrare in top 10 o a prendere finalmente la patente.
Lo spagnolo Carlos Alcaraz Garfia con la semifinale dell’Atp 250 di Marbella raggiunge la posizione 118. A noi questo 17enne non fa impazzire, ma i risultati sembrano darci torto.
Dimitar Kuzmanov, dopo aver messo in bacheca ben 17 Futures, adesso ha preso domicilio al piano di sopra, per l’esattezza al posto n.240. Poi chissà, perché come sciupa lui c’è giusto il suo amico e connazionale Grigor Dimitrov.
Nuno Borges era il n.1 a Mississippi State. Adesso è n.332, ma dell’Atp, grazie alla finale raggiunta al Challenger di Oeiras 2.
Il 20enne Matheus Pucinelli de Almeida ha un nome talmente bello che gli dedicheremmo spazio anche se giocasse a calciobalilla. I risultati Futures dell’ultimo mese gli hanno portato in dote il nuovo best ranking (n.578). Meglio così perché il calciobalilla nemmeno ci piace.
Flavio Cobolli, figlio d’arte e fenomeno annunciato, sembra sulla strada giusta per confermare questi auspici. La vittoria al Future di Antalya lo ha proiettato al n. 837 ATP.
Marco Brugnerotto è reduce da una trasferta da ‘Mille e una notte’ in India: quattro tornei in cinque settimane. Grazie soprattutto alla semifinale di Indore, è salito al n.874 Atp.
Il 19enne Mattia Bellucci, dopo che la scorsa stagione ha fatto razzia di Open, inizia la grande caccia ai punti ATP. Con quelli della finale di Sharm è arrivato al n.868.
Non possiamo certo dimenticare Andrea Vavassori che, con la vittoria nell’ATP 250 di Cagliari, ha ulteriormente migliorato la sua classifica in doppio raggiungendo il n.71. Per lui tre vittorie in pochi mesi e sempre con un partner diverso (Kolar al Challenger di Maia, Begemann nell’altro Challenger di Lugano e Sonego in Sardegna).
Bianca Turati è stata convocata in nazionale al posto di Camila Giorgi che si è presa il Covid. Le 223 giocatrici che la precedono in classifica fanno gli scongiuri. Scherzi a parte, il 2021 sarà un grande anno per Bianca, che, con i quarti di Antalya, si avvicina un altro po’ alla vetta. A Bellinzona, oltre alla finalista Lucia Bronzetti, ha fatto la sua figura anche Lucrezia Stefanini che, raggiungendo i quarti, ottiene il nuovo best ranking al n.319.