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Roehampton è tricolore, fra record e sorprese

Altra giornata da incorniciare per l'Italia nelle qualificazioni di Wimbledon: nel femminile brilla la debuttante Jessica Pieri, che batte l'ex top-10 Patty Schnyder e passa al secondo turno, insieme a Trevisan e Chiesa. Nel maschile saranno addirittura sette gli azzurri al turno decisivo.
Da una parte 59 Slam nel main draw, con una semifinale e sei quarti, più numerose partite giocate sull’erba nell’arco di una carriera più che ventennale. Dall’altra il primo Slam, arrivato a sorpresa o quasi, qualche allenamento in extremis su un campo in erba ricavato in un prato al Centro Tecnico FIT di Tirrenia e un solo match sui prati prima d’ora, perso la scorsa settimana a Ilkley. Eppure, al secondo turno delle qualificazioni di Wimbledon non ci va l’eterna Patty Schnyder, ancora in pista coi quarant’anni da compiere a dicembre, bensì Jessica Pieri, toscana, classe 1997, l’ultima delle Next Gen del nostro tennis a entrare nel giro grosso, con l’augurio che a differenza di altre possa riuscire a restarci. La sua “prima” ai Championships sembrava una mission impossible per tanti motivi, invece sui prati del Bank of England Sports Centre di Roehampton è saltato fuori un esordio Slam da ricordare: 6-2 6-3 in un’oretta e via al secondo turno, da giocare mercoledì contro la statunitense Caroline Doleheide, numero 5 delle qualificazioni. Una bella sorpresa che ha dato il la alla buona giornata del tennis azzurro al femminile, con tre successi in quattro incontri. Alla vittoria della Pieri, infatti, hanno fatto seguito quelle di Martina Trevisan (6-2 6-3 alla belga Maryna Zanevska) e di Deborah Chiesa, che dopo la qualificazione al Roland Garros – dove le è sfuggito per un soffio il successo su Belinda Bencic – ci riprova a Londra. Al suo primo Wimbledon la trentina ha sconfitto per 6-2 5-7 6-3 la canadese Carol Zhao, testa di serie numero 20, guadagnandosi un secondo turno alla portata contro la giapponese Mayo Hibi. Più duro invece il compito della Trevisan, che per tenere vivo il sogno di raggiungere l’AELTC (dove giocò ad appena 15 anni fra le under 18) dovrà battere un’avversaria impegnativa come la statunitense Nicole Gibbs, già nelle prime 70 del mondo un paio d’anni fa. Eliminata, invece, Jasmine Paolini, battuta per 7-6 6-3 dall’uzbeca Sabina Sharipova.
7 AZZURRI SU 32: È RECORD
Se fra le donne è stata una giornata positiva, a livello maschile la su può tranquillamente definire trionfale, visto che dopo l’8 su 9 del primo turno è arrivato un incredibile 7 su 8 al secondo, che sa tanto di en-plein perché una sconfitta andava messa in conto, a causa del duello fra Stefano Napolitano e Salvatore Caruso. L’ha vinto il primo in rimonta, per 5-7 6-2 6-2, guadagnandosi la sfida decisiva col francese Gregoire Barrere. Tra i 32 giocatori in gara giovedì nel turno decisivo, sette saranno italiani: praticamente uno su quattro. Un piccolo record da provare a far fruttare in chiave tabellone principale. Per il tricolore il protagonista di giornata è Alessandro Giannessi, vincitore di una maratona di oltre tre ore con l’estone Jurgen Zopp, in chiusura di giornata. Il mancino di La Spezia l’ha spuntata per 6-3 6-7 13/11, mancando due match-point nel tie-break del secondo set ma tenendo i nervi saldi nel finale, e garantendo all’Italia almeno un qualificato, visto che al turno decisivo se la vedrà con Stefano Travaglia, bravo a violare una volta per set il potentissimo servizio del tedesco Mats Moraing (6-4 6-4). Promossi in due set anche Thomas Fabbiano, bravo a tenere a bada un ottimo giocatore da erba come il tedesco Tobias Kamke, e Simone Bolelli, a segno per 7-6 6-3 sul croato di Milano Viktor Galovic. Per “Tommy” al turno finale ci sarà il cinese di Taiwan Jason Jung, mentre il bolognese se la vedrà con lo statunitense Bradley Klahn. Avanti, infine, anche Luca Vanni, che ha rimontato un set allo sloveno Rola e si giocherà un posto nel tabellone principale col veterano francese Stephane Robert, e Lorenzo Sonego. Al debutto a Wimbledon, il torinese ha battuto anche il francese Lestienne, e ora se la vedrà con Ernests Gulbis. Fra tutte le sfide degli azzurri sembra la più difficile, ma Sonego sa come vincere certe partite. Anche negli Slam.

WIMBLEDON DONNE – Primo turno qualificazioni
Jessica Pieri (ITA) b. Patty Schnyder (SUI) 6-2 6-3
Deborah Chiesa (ITA) b. Carol Zhao (CAN) 6-2 5-7 6-3
Martina Trevisan (ITA) b. Maryna Zanevska (BEL) 6-2 6-3
Sabina Sharipova (UZB) b. Jasmine Paolini (ITA)

WIMBLEDON DONNE – Secondo turno qualificazioni
Jessica Pieri (ITA) vs Caroline Doleheide (USA)
Martina Trevisan (ITA) vs Nicole Gibbs (USA)
Deborah Chiesa (ITA) vs Mayo Hibi (JPN)

WIMBLEDON UOMINI – Secondo turno qualificazioni
Stefano Travaglia (ITA) b. Mats Moraing (GER) 6-4 6-4
Luca Vanni (ITA) b. Blaz Rola (SLO) 6-7 6-4 6-3
Thomas Fabbiano (ITA) b. Tobias Kamke (GER) 6-1 7-5
Stefano Napolitano (ITA) b. Salvatore Caruso (ITA) 5-7 6-2 6-2
Simone Bolelli (ITA) b. Viktor Galovic (CRO) 7-6 6-3
Lorenzo Sonego (ITA) b. Constant Lestienne (FRA) 6-4 4-6 6-2
Alessandro Giannessi (ITA) b. Jurgen Zopp (EST) 6-3 6-7 13/11

WIMBLEDON UOMINI – Turno decisivo qualificazioni
Stefano Travaglia (ITA) vs Alessandro Giannessi (ITA)
Luca Vanni (ITA) vs Stephane Robert (FRA)
Thomas Fabbiano (ITA) vs Jason Jung (TPE)
Stefano Napolitano (ITA) vs Gregoire Barrere (FRA)
Lorenzo Sonego (ITA) vs Ernests Gulbis (LAT)
Simone Bolelli (ITA) vs Braldey Klahn (USA)
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