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Cecchinato, chi la dura la vince

Marco Cecchinato recupera due set di svantaggio a Marius Copil, la spunta 10-8 al quinto set e si guadagna la prima vittoria in carriera in un torneo del Grande Slam. Ma non è il momento di accontentarsi: al secondo turno il siciliano sfiderà il "miracolato" Marco Trungelliti, una grandissima occasione per fare altra strada a Parigi.
Fra tutti i modi che ci sono per vincere la prima partita in un torneo del Grande Slam, Marco Cecchinato ha scelto il più difficile. Ha dovuto rimontare due set, è stato a un passo dalla sconfitta nel quinto e deve ringraziare la scelta del Roland Garros di non adottare il tie-break nel set decisivo, ma ciò che conta è che il successo è arrivato, per 2-6 6-7 7-5 6-2 10-8 contro il rumeno Marius Copil, numero 95 della ranking ATP. Classifica, stato di forma e superficie giocavano a favore del siciliano, che sta attraversando il miglior momento in carriera, ma la possibilità di conquistare la sua prima vittoria in un torneo del Grande Slam si è complicata terribilmente dopo due set giocati meglio dall’avversario. Sfruttando una giornata di sole e caldo, condizioni che han reso ancor più rapidi i campi parigini, il 27enne di Arad ha aggredito da subito, spingendo col servizio, picchiando da fondo campo (in primis con uno splendido rovescio a una mano), e buttandosi immediatamente a rete già nel primo punto. Una tattica che ha tolto a Cecchinato la possibilità di scambiare e prendere il ritmo, e l’ha mandato immediatamente in affanno. Sotto gli occhi di Corrado Barazzutti e anche del presidente FIT Angelo Binaghi il primo set gli è sfuggito in un amen, mentre nel secondo è stata premiata la volontà di Copil di prendere l’iniziativa per primo. Il rumeno ha detto di no col servizio alle chance conquistate da Cecchinato, ha aperto il tie-break con una risposta vincente e l’ha chiuso spedendo un diritto a un palmo dalla riga, e conquistando un vantaggio preziosissimo. Ma Cecchinato è stato bravo a portare pazienza. Era chiaro che la possibilità di girare il match ci fosse, ma vederla da due set sotto, contro un avversario che spingeva tanto e sbagliava molto poco, non era semplice. Invece l’azzurro è rimasto fedele ai suoi schemi, con l’augurio che prima o poi il servizio dell’avversario gli lasciasse qualche possibilità in più, e alla lunga ha avuto ragione.
GRANDE CHANCE PER PRENDERSI IL 3° TURNO
La partita è girata sul 5-5 del terzo set, quando finalmente Cecchinato è riuscito a costruire un buon game di risposta dall’inizio alla fine. Ha messo pressione al rivale con un paio di risposte profonde, gli ha strappato finalmente la battuta e poi ha chiuso il set, vincendo quattro punti di fila dal 15-40. Tanto è bastato per rompere l’equilibrio nella testa di Copil, che fino a quel momento aveva giocato esattamente il tennis che piace a lui. È stato costretto a fare qualcosa in più, ma le energie iniziavano a venire meno e ha finito per perdere la battuta tre volte di fila, rinunciando praticamente al quarto set per giocarsi il tutto per tutto nel quinto. Si è aggrappato di nuovo al servizio e ha ripreso ad archiviare in fretta i suoi turni di battuta, ma Cecchinato è rimasto al varco, in attesa di una chance. Il palermitano ha rischiato la frittata sul 4-5, quando da 40-0 si è lasciato riprendere sul 40-40, permettendo a Copil di arrivare a due punti dal successo. Fedele alla sua tattica, il rumeno si è preso un gran rischio col rovescio lungolinea, ma la palla è terminata fuori e il match è proseguito a oltranza, il primo del torneo. A quel punto il favorito è diventato Cecchinato, che non ha avuto nemmeno bisogno di attendere troppo. Copil gli ha negato una prima volta il break decisivo sul 7-7, ma due game più tardi è stato costretto ad arrendersi: Cecchinato è riuscito a rispondere e allungare lo scambio, lui è arrivato senza energia sull’ultima palla e ha consegnato break e partita, chiusa da Cecchinato sei punti più in là, al primo match-point. L’azzurro si è affidato al suo amato kick da sinistra, la palla non è tornata indietro e dopo 3 ore e 41 minuti ha finalmente potuto alzare le braccia al cielo. Per quanto mostrato nelle scorse settimane era un match da portare a casa a tutti i costi, che gli regala un secondo turno contro Marco Trungelliti, protagonista della prima favola del Roland Garros 2018, arricchita dalla vittoria odierna su Bernard Tomic. Per l’argentino è una storia da film, per Cecchinato una grandissima occasione per arrivare al terzo turno.

ROLAND GARROS UOMINI – Primo turno
Marco Cecchinato (ITA) b. Marius Copil (ROU) 2-6 6-7 7-5 6-2 10-8
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