LE CURIOSITÀ
Diversi tennisti, soprattutto i più forti, preparano il post-carriera mentre sono ancora in attività. Prendete Novak Djokovic: ha già aperto ristoranti a Belgrado e a Monte Carlo, senza dimenticare l'hotel di lusso (il Cromlix) aperto da Andy Murray nella sua Dunblane. Ma sorprende che un ragazzo di poco più di 20 anni stia già pensando al futuro: insieme al padre e a un socio (Gus DelFarno), Donaldson possiede una società immobiliare che gestisce appartamenti affittati a studenti, a Providence. Si tratta di un complesso di 12 case che i Donaldson hanno acquistato dopo la crisi del 2008 (
“Era il momento giusto per comprare”) e poi rimesso a nuovo. Certo, l'acquisto è stato possibile grazie al lavoro di papà (per 20 anni è stato titolare di una ditta di costruzioni), ma Jared ci ha messo del suo. Sin dall'età di 11 anni ha una viva curiosità per il settore degli investimenti. Per accontentarlo, il padre ha aperto un conto a suo nome, di 3.000 dollari. Il piccolo Jared lo aveva portato fino a 12.000 dollari, ma poi si è fatto prendere la mano: abbandonando gli investimenti più sicuri, si è avventurato in settori più rischiosi...e il conto è tornato rapidamente a 3.000 euro. Questa, almeno, è la versione del padre (che giura di non aver mai messo mano a quel conto).
“Non credo proprio di aver avuto perdite così drastiche, il conto sarà sceso a 10.000 dollari” ha detto Jared. Più in generale, Donaldson prende sul serio ogni cosa che riguarda il suo lavoro.
“La vita è tutta una questione di apprendimento – dice –
è lo stesso anche nel tennis”. Il suo modo di fare ha conquistato tutti, al punto da far creare un gruppo di tifosi organizzati. Li hanno chiamati “J-Block”, dal nome del mitico gruppo di tifosi di James Blake.
“Tutto nacque quando, insieme al mio primo maestro, andai allo Us Open: il mio maestro mi disse che, se fossi entrato nel circuito ATP, avrei avuto la mia J-Block personale”. Anni dopo, quando ha messo piede nel tour, nel torneo casalingo di Newport, un gruppo di ragazzi – organizzatissimi – hanno fatto un gran tifo per lui. D'altra parte, Jared è un tipo che conquista: oltre al bell'aspetto, ottimo per fare conquiste, è gentile ed educato. Sul finire del 2013 ha avuto il privilegio di allenarsi a Dubai con Roger Federer. A un certo punto, lo svizzero ha iniziato a provare i servizi.
“Disturbo se servo anch'io?” chiese Jared.
“Sì, in effetti disturbi” rispose Federer, scherzando. Lui aveva il sospetto, ma disse:
“Ah, ok”. Solo il semaforo verde di Roger lo tranquillizzò. Difficile non simpatizzare per uno così.
Gli altri protagonisti delle Next Gen Finals:
DANIIL MEDVEDEV (Caldara)
HYEON CHUNG (Bisti)