Marco Caldara
09 January 2017

Schiavone: “a fine anno mi ritiro”. C’è da fidarsi?

A colloquio con i giornalisti dopo la sconfitta all’esordio a Hobart, Francesca ha comunicato una decisione importante: il 2017 sarà la sua ultima stagione nel circuito. Tuttavia, anche se è la prima volta che annuncia il ritiro, non è la prima che ne parla apertamente. E spesso si è divertita a mischiare le carte.
Una sconfitta da dimenticare, un paio di frasi – condizionate dalla prestazione? – buttate lì davanti a un gruppetto di giornalisti, e per il tennis azzurro ecco servita la notizia del giorno: Francesca Schiavone ha deciso che la sua carriera terminerà alle fine della stagione 2017. L’annuncio arriva da Hobart, dopo uno dei KO più deludenti degli ultimi anni, 6-3 6-2 contro la qualificata croata Jana Fett, fuori dalle prime 300 giocatrici del mondo. “È il mio ultimo anno di tennis – ha detto la “leonessa” al microfono di un inviato dell’Australian Associated Press – e per questo sono seccata per non essere riuscita a giocare al massimo. Quest’anno voglio dare sempre tutto ciò che ho imparato in 19 anni (di carriera, ndr). Penso che nella mia vita sia giunto il momento di prendere questa decisione, anche se lo sport è una droga per me. Futuro? Non lo so. Ma qualcosa ho già programmato”. La notizia è stata immediatamente ripresa da tutti i siti e i quotidiani sportivi, perché – anche se distante ancora una stagione intera – si tratta pur sempre del ritiro della miglior tennista italiana di tutti i tempi. Ma, il passato insegna, quando in ballo ci sono le parole Schiavone e ritiro conviene andarci piano. Pianissimo.
La decisione di dire addio a fine anno va subito a stridere contro quella presa lo scorso 20 novembre, quando dopo il gioco social ideato per decidere il proprio futuro la milanese aveva scelto di non scegliere, e proseguire con l’attività anche nel 2017. “Per quanto tempo? Non lo so”, aveva detto in un video registrato negli studi di Sky, mentre ora sembrerebbe aver deciso. Anche se il condizionale è d’obbligo. È vero che da parte della milanese non era mai arrivato un annuncio ufficiale, ma è già da almeno un paio d’anni che il suo addio sembra imminente, e invece è ancora in campo. Aveva parlato per la prima volta di ritiro nel 2015 a Wimbledon, lasciando intendere di essere prossima ad aprire una sua accademia, poi l’ha ribadito lo scorso anno a Roma, dicendo che non sapeva se avrebbe finito il 2016. Probabilmente si diverte a mischiare le carte davanti ai giornalisti, tanto da essere riuscita a trarre in inganno gli speaker del Roland Garros, che dopo il suo KO contro Kiki Mladenovic nell’ultima edizione ne hanno comunicato ai microfoni l’addio al tennis. Ora invece l’ha annunciato lei, ma con una data di scadenza lontana una decina di mesi. Sufficienti per cambiare idea un sacco di altre volte.
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