Dopo Gstaad, Fognini ha puntato Ginevra

Nel giorno del suo 31esimo compleanno Fabio Fognini supera con due tie-break Tennys Sandgren e conquista la semifinale a Ginevra. Se la giocherà con Peter Gojowczyk, che ha battuto Seppi negando all'Italia un derby vista finale. L'ha già sconfitto sette giorni fa a Roma, e il tabellone è appetitoso. La Svizzera saprà portargli di nuovo fortuna?
Malgrado un po’ di stanchezza e qualche acciacco fisico, il bel tennis mostrato al Foro Italico ha spinto Fabio Fognini a non fermarsi, e chiedere in extremis una wild card per l’ATP 250 di Ginevra. La scelta di giocare quattro settimane di fila prima del Roland Garros può diventare rischiosa, ma per ora sta pagando, visto che all’esordio assoluto sulla terra battuta del Banque Eric Sturdza Geneva Open il numero uno azzurro si è guadagnato la semifinale, confermando il buon feeling con i tornei svizzeri. La scorsa estate sulle Alpi di Gstaad ha vinto il suo quinto titolo ATP, e al Parc des Eaux-Vives può puntare a prendersi il settimo, in un tabellone in cui è diventato il favorito numero uno. Dopo il successo di mercoledì sera sul qualificato Noah Rubin, Fabio si è garantito un posto fra gli ultimi quattro nel giorno del suo 31esimo compleanno, battendo per 7-6 7-6 un altro statunitense, quel Tennys Sandgren che dopo l’incredibile quarto di finale raggiunto all’Australian Open sta dimostrando di avere i mezzi per stare con continuità nel circuito ATP. Fognini lo sapeva, perché gli aveva cancellato un match-point a febbraio a Rio De Janeiro, e anche se stavolta non è stato costretto a giocarsi il tutto per tutto nel tie-break del terzo set ha comunque prevalso con un margine sottile, frutto di troppi alti e bassi. Tuttavia, la notizia è che è riuscito a contenerli nei momenti decisivi, risalendo da 2-5 nel primo set dopo una partenza nervosa, e tenendo i nervi saldi quando nel secondo è stato lui a farsi riprendere, da 3-0 a 3-3, con dodici punti persi di fila. Fabio si è destreggiato bene fra i pericoli, salvando tre palle-break fra 4-4 e 5-5, e poi nel tie-break ha subito allungato, chiudendo al quarto match-point e conquistando la sua quarta semifinale del 2018.
OCCASIONE PER VINCERE UN ALTRO TITOLO
Se vorrà diventare il secondo italiano finalista a Ginevra dopo Adriano Panatta, che nel 1980 – nella prima edizione di un torneo poi sparito dal 1992 al 2014 – si arrese all’ungherese Balasz Taroczy, Fognini dovrà superare venerdì Peter Gojowczyk, già battuto la scorsa settimana agli Internazionali d’Italia. Da un giorno all’altro il tedesco si è scoperto un ottimo giocatore anche sulla terra battuta, e ha negato all’Italia una semifinale tricolore superando per 6-3 6-7 6-3 uno spento Andreas Seppi, di nuovo incappato in una giornata particolarmente negativa. L’altoatesino ha giocato un buon tie-break ed è riuscito ad allungare il match al terzo set, ma il guizzo decisivo l’ha trovato comunque Gojowczyk. Gli è bastato un brutto game di Andreas, che non ha trovato la prima di servizio e ha commesso tre gratuiti, per scappare sul 5-2 al terzo e non lasciarsi più riprendere. Ha mostrato le stesse qualità che sette giorni fa avevano messo paura anche a Fognini, ovvero un gran servizio e un ottimo rovescio piatto. Su un Centrale caldissimo Fabio era riuscito a emergere con un doppio 6-4, regalandosi la sfida con Nadal, ma l’impressione è che non sarà un match banale. Tuttavia, l’azzurro è naturalmente favorito per conquistare la finale, e anche per vincere il titolo, in virtù dell'eliminazione nei quarti di finale del campione in carica Stan Wawrinka. In corsa per il successo finale, insieme a Fabio sono rimasti Gojowczyk, Marton Fucsovics e Steve Johnson: tre che non hanno nella terra battuta la loro superficie ideale, e complessivamente hanno meno tennis dell'azzurro. Un'occasione di quelle che capitano raramente. Dato che Fabio arriverà a Parigi con meno energie fisiche del solito, potrebbe diventare doppiamente importante farlo con un grande carico di fiducia.

ATP 250 GINEVRA - Quarti di finale
Steve Johnson (USA) b. Guido Pella (ARG) 6-3 6-4
Marton Fucsovics (HUN) b. Stan Wawrinka (SUI) 6-4 6-0
Peter Gojowczyk (GER) b. Andreas Seppi (ITA) 6-3 6-7 6-3
Fabio Fognini (ITA) b. Tennys Sandgren (USA) 7-6 7-6
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