Lucia Bronzetti è senza dubbio una delle note più liete del tennis femminile azzurro in questi primi mesi del 2021. I 2 titoli conquistati, il primo sul cemento di Sharm El Sheikh e il secondo sulla terra rossa a Le Havre (solamente sette giorni fa), la rendono già la stagione migliore per la romagnola. “Non mi aspettavo di iniziare la stagione così bene. Settimana scorsa (nel torneo vinto a Le Havre, ndr) il livello era davvero molto alto. In semifinale contro Camilla Rosatello e in finale (contro Sara Cakarevic, ndr) ho giocato il mio miglior tennis in assoluto. Sono davvero molto contenta”.
L’ottimo inizio d’anno non ha, però, cambiato i progetti prefissati: “Il mio unico obiettivo (al momento) è quello di giocare più partite possibili per poter crescere e riuscire a disputare tornei sempre più importanti”. Un primo esame lo avremo già da oggi, quando la classe 98 debutterà nel Itf60 di Bellinzona (Svizzera). Al debutto nel tabellone di qualificazione se la vedrà contro Johana Markova (numero 401 Atp). “Successivamente mi traferirò in Portogallo, dove disputerò due tornei. Nei prossimi mesi mi piacerebbe partecipare alle qualificazioni di un torneo WTA sulla terra rossa”.
Dietro a questi successi c’è il lavoro quotidiano con il team formato dai fratelli Piccari e Karin Knapp. “ Mi alleno con loro da poco più di tre anni. L’appoggio di Alessandro e Francesco è importantissimo. Inoltre, ho l’opportunità di confrontarmi con Karin Knapp, che da ex giocatrice di alto livello riesce a darmi sempre ottimi consigli. Con loro sto cercando di migliorare il gioco a rete, la manualità e il servizio, che sono i miei talloni d’Achille”.