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Internazionali BNL d’Italia, Jannik Sinner: “Non vedo l’ora di affrontare Rafa”

Le dichiarazioni di Jannik Sinner e Fabio Fognini al termine dei rispettivi match di primo turno del Masters 1000 di Roma.

Foto Ray Giubilo 

Sul centrale del Foro Italico brilla la stella di Jannik Sinner. Il tennista altoatesino ha superato all’esordio in due set il francese Ugo Humbert. Oggi ero molto concentrato, anche perché contro di lui ci avevo già perso a Milano (Next Gen Finals 2019,ndr). Sono contento visto che dopo Madrid ho lavorato molto, curando tutti gli aspetti e unendo qualità e quantità“.

Due anni fa, proprio sui campi degli Internazionali d’Italia, il classe 2001 fece il suo debutto in un torneo Masters 1000. Da quel momento (si trovava nella 263^ posizione ATP), molto è cambiato per Sinner: “Rispetto al 2019 sono migliorato sotto tutti i punti di vista. Quell’anno mi allenai anche con Federer e fu un‘esperienza molto formativa, così come tutte le volte che ho giocato con i grandi giocatori“.

Al secondo turno se la vedrà contro il re della terra rossa, Rafael Nadal. L’unico precedente tra i due risale al Roland Garros 2020, vinto dal maiorchino in tre set. “Sarà importante avere l’approccio mentale giusto, così come feci l’ultima volta. Da quella sfida sono migliorato molto e ho più armi per fargli male. Allo stesso tempo, però, lui mi conosce molto meglio. Contro di lui o contro Nole devi essere sempre al massimo per potertela giocare. Non vedo l’ora di scendere in campo” ha dichiarato Sinner.

L’allievo di Riccardo Piatti si è soffermato anche sulla finale persa da Matteo Berrettini a Madrid e sulla vittoria del Milan (per cui simpatizza) contro la Juventus. “Ho visto tutta la finale tra Matteo e Zverev con il mio team. Mi è dispiaciuto molto per lui. Si meritava di vincerla per quanto fatto in campo. Ne ho parlato anche con lui qualche minuto fa negli spogliatoi. Sono contento anche per il mio Milan”.

L’unica sconfitta azzurra nella mattinata romana è stata quella di Fabio Fognini, arresosi all’ex numero 4 del mondo, Kei Nishikori.Non ho giocato di certo il mio miglior tennis quest’oggi” ha ammesso un amareggiato Fognini nel post match. “Lui è stato migliore di me, nient’altro da dire. Da Madrid ho perso un po’ di condizione fisica, ma non ho alcun dolore alle caviglie. Forse questa è l’unica nota positiva al momento”.

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