Djokovic e l'esultanza in stile Medvedev: "Non avevo voglia di festeggiare"

Il numero 1 del mondo ha conquistato a Montecarlo la semifinale numero 77 della sua carriera, ma al termine della partita non ha voluto celebrare in maniera plateale il successo

Foto Brigitte Grassotti

Battendo Alex De Minaur con lo score di 7-5 6-4 al termine di una partita sofferta, Novak Djokovic ha conquistato l'accesso alla semifinale del Rolex Monte-Carlo Masters, la numero 77 in carriera. Un altro tassello da aggiungere ai record infiniti del numero 1 del mondo, che a fine match ha però contenuto l'esultanza: "È stato un sollievo chiudere la partita. Non avevo così voglia di festeggiare - ha spiegato Nole in conferenza stampa -. Qualche volta festeggio come Medvedev, e qualche volta festeggio effettivamente davvero. Ad ogni modo, è un complimento. Penso sia molto interessante, molto divertente. È molto autentico. Stavolta ho adottato il Medvedev style".

Un commento sulla partita: "Penso che in particolare il secondo set, sai, molti errori non forzati e molti break di servizio, ovviamente sulla terra battuta puoi aspettarti più break del solito, comparata ad altre superfici, ma questo è stato non canonico. Quindi penso che forse non abbiamo giocato un bel tennis nel secondo set. Forse gli ultimi games, ma sai, la maggior parte del secondo set è stata un po’ brutta, come ho detto. Qualche volta devi semplicemente trovare la via della vittoria. E alla fine forse non senti di aver giocato al meglio. Penso di avere avuto alcuni momenti buoni, alcuni momenti brillanti e altri dove faticavo a colpire la palla in modo pulito. Ma alla fine della giornata nei momenti più importanti sono riuscito a brekkare e ottenere la vittoria".

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