di Matteo Proietti
15 February 2024

Nadal punta tutto su Las Vegas, non ci sarà a Doha

I sospetti erano già nell'aria ma ora è arrivata la conferma del diretto interessato. Rafael Nadal non giocherà l'ATP 250 di Doha della prossima settimana, non è ancora pronto dopo l'infortunio di Brisbane. Rientrerà direttamente a Las Vegas per l'esibizione con Alcaraz promossa da Netflix, semplice coincidenza?

Foto Ray Giubilo

Rafael Nadal ha cancellato ogni dubbio, non prenderà parte all'ATP 250 di Doha della prossima settimana. Tramite il suo profilo Instagram il maiorchino ha fatto sapere di non sentirsi ancora pronto a tornare a competere, e di avere bisogno di qualche altro giorno per recuperare definitivamente dall'infortunio rimediato a Brisbane. "Mi sarebbe piaciuto giocare a Doha, dove l'organizzazione del torneo e i fantastici tifosi mi hanno sempre supportato moltissimo. Purtroppo non sono pronto per affrontare delle partite e non potrà venire a Doha, dove volevo davvero tornare a giocare dopo l'indimenticabile vittoria del 2014. Sarò pronto per l'esibizione di Las Vegas e per lo straordinario torneo di Indian Wells".

Nulla di strano si direbbe, ma non è certamente un caso che Nadal preferisca preservarsi per poter essere disponibile per l'esibizione a Las Vegas. A inizio dicembre infatti Netflix - la principale piattaforma di streaming - ha annunciato il primo "Netflix Slam", ovvero una esibizione di lusso tra Rafael Nadal e Carlos Alcaraz. L'evento sarà trasmesso in diretta il prossimo 3 marzo, nell'incredibile location della Michelob ULTRA Arena al Mandala Bay Resort e Casino. Al momento non sono ancora trapelate le cifre ufficiali che ruotano intorno all'esibizione, ma di certo Netflix avrà avuto le dovute rassicurazioni da parte dei protagonisti coinvolti di esserci a ogni costo, onde evitare ripensamenti dell'ultimo minuto che avrebbero del clamoroso.

Il mondo del tennis purtroppo va sempre più in questa direzione. Esibizioni milionarie - vedi il recente Six King Slam promosso dall'Arabia - incidono pesantemente sulle scelte dei giocatori, al punto di dover modificare la normale programmazione per essere presenti a questi eventi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA