Da anni, l'Australian Open è considerato lo Slam più “friendly”. Strutture fantastiche, montepremi in costante aumento e un rimborso spese di 1.000 dollari che fa tanto piacere ai giocatori, costretti a un lungo (e dispendioso) viaggio per giocare le qualificazioni. Dal 2019, potranno dire lo stesso gli appassionati. Incredibile ma vero, Tennis Australia ha deciso di ridurre i prezzi dei biglietti, adottando una policy opposta a quella di Roma: al Foro Italico, i biglietti per gli internazionali 2019 sono più o meno invariati ma con più aumenti che riduzioni nonostante il calo di spettatori di quest'anno. A darne notizia è stato l'Herald Sun, dicendo che la prossima edizione farà l'occhiolino alle famiglie: i prezzi per la Rod Laver Arena godranno di sensibili ribassamenti, che partiranno da 15 dollari per le sessioni diurne e 20 dollari per quelle serali. Non si tratta di un'operazione promozionale, bensì di una strategia vera e propria, protesa ad avvicinare al tennis gli appassionati di ogni sfera sociale. Per intenderci, ci saranno riduzioni impressionanti anche per le finali. Il biglietto base per il match clou del singolare maschile avrà l'incredibile riduzione di 110 dollari rispetto ai 415 del 2018. Si tratta di costi importanti, ma 305 dollari per una finale Slam in un contesto favoloso come la Rod Laver Arena è una cifra che si può spendere, tenendo conto che il cambio è molto favorevole (305 dollari australiani sono circa 187 euro). Costi ancora più bassi per la finale femminile: il biglietto più economico costerà 148 dollari, con uno sconto di ben 55 rispetto allo scorso anno. Non sono previsti aumenti per il “Ground”, il biglietto che consentirà di accedere a tutti i campi esterni di Melbourne Park, compresa la Melbourne Arena, terzo campo in ordine gerarchico: costerà 49 dollari australiani.