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Bouchard: “Maria non dovrebbe più giocare”

Da Istanbul, dove ha raccolto l'ennesima sconfitta al primo turno, Eugenie Bouchard esprime tutto il suo disappunto per il ritorno della Sharapova: “Ha barato, e chi inganna non dovrebbe più giocatore. Accogliendola a braccia aperte, la WTA manda un messaggio sbagliato”. Masha è nei quarti a Stoccarda ma non rivela se prende un medicinale alternativo al meldonium. (Foto da Stoccarda di Ray Giubilo)

In assenza di vittorie sul campo, Eugenie Bouchard fa parlare di sé per quello che combina fuori. Prima posa mezza nuda per la Smiwsuit Edition di Sports Illustrated, poi prepara un assalto legale alla USTA per il caso dell'incidente di un anno e mezzo fa allo Us Open, quando scivolò nello spogliatoio e si procurò una commozione cerebrale. Adesso la canadese si schiera, apertamente, contro Maria Sharapova. Dal piccolo torneo di Istanbul, dove è stata intervistata da TRT World, versione internazionale della TV turca, ha lanciato un paio di bordate niente male. Quando le hanno chiesto cosa pensasse del rientro di Masha (che per lei era un punto di riferimento da piccola, e ci sono alcune foto a testimoniarlo), non ha esitato a prendere posizione. “Le tante wild card? Non penso sia giusto – dice la Bouchard – è una che ha barato, e penso che a nessun impostore debba essere permesso di continuare a praticare lo sport. Credo che sia scorretto verso chi fa le cose nel modo giusto ed è una persona vera. Credo che la WTA stia mandando un messaggio sbagliato alle ragazzine: 'barate, e noi vi accoglieremo a braccia aperte'. Non credo proprio che sia giusto: sicuramente la Sharapova non è una persona che io posso prendere ad esempio”. Parole forti e chiare, politicamente scorrette perché toccano la WTA. Quelle della Bouchard sono dichiarazioni di rottura perché le altre giocatrici, anche quelle più critiche con la Sharapova, non si erano esposte così tanto. Al massimo, avevano espresso il loro dissenso sulla valanga di wild card in arrivo. Da quando “Genie” è entrata nel tour, proponendosi come nuovo sex-symbol, si era sussurrato di una possibile sexy-rivalità tra le due, anche perché condividono lo sponsor tecnico e perché hanno un carattere profondamente diverso: molto morigerata, austera e controllata la Sharapova, più spontanea e probabilmente “vera” la Bouchard. Di sicuro sarà interessante il loro prossimo scontro diretto.

IL NO COMMENT DI MASHA
Nel frattempo, la Sharapova ha vinto anche il secondo match dopo il rientro: a Stoccarda, Si è imposta 7-5 6-1 sulla connazionale Ekaterina Makarova, confermandosi in palla al servizio, tirando nove ace. Sul 5-5 del primo set ha annullato la prima palla break concessa, e da lì in poi il match si è fatto in discesa. Nei quarti se la vedrà con l'estone Anett Kontaveit, che le ha tolto di mezzo Garbine Muguruza. In conferenza stampa, ovviamente, le hanno riferito le parole della Bouchard: “Non ho bisogno di commentare. Sono superiore a queste cose, non mi infastidisce quello che viene detto” ha detto la russa, che però non ha chiarito la sua attuale situazione medica. Masha ha sempre sostenuto di aver usato il Meldonium per irregolarità cardiache e prevenire il diabete, per il quale esiste qualche precedente in famiglia. Tuttavia, quando le hanno chiesto se ha trovato una medicazione alternativa – e lecita – la sua risposta è stata enigmatica. “Queste informazioni restano tra me, la WTA e il medico con cui sto lavorando in questo momento”. Non il modo migliore per chiarire, ma non c'è dubbio che l'argomento tornerà con frequenza nei prossimi mesi, e chissà che Masha non sia costretta a spiegare come sta affrontando la situazione. Di certo, non andrà a spiegare le sue ragioni e Eugenie Bouchard, Neanche le sparate con la stampa, tuttavia, stanno dando una mano alla canadese, eliminata al primo turno anche a Istanbul, dove ha raccolto appena quattro giochi contro Jana Cepelova, peraltro reduce dal weekend di Fed Cup sul cemento indoor.

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