DUE SETTIMANE DOPO, RIVINCITA CONTRO LA STEPHENS
Il servizio ha smesso di essere un fattore in avvio di secondo set, quando si sono visti cinque break consecutivi. La Azarenka è stata la prima a tenere un turno, al sesto game. Come nel primo set, la Pliskova ha provato a combattere, ma ormai i buoi erano scappati. La differenza principale l'hanno fatta gli errori gratuiti: a parità di colpi vincenti (20 a 18 per la ceca), la Azarenka ha commesso appena 16 errori contro i 35 di Karolina. Non accadeva da due anni esatti (Miami 2016, semifinali) che la bielorussa non battesse una top-10. Allora vinse contro Angelique Kerber, possibile avversaria anche quest'anno. Invece “Angie” non ci sarà: la Azarenka sfiderà la ritrovata Sloane Stephens, che in precedenza aveva lasciato tre giochi a una tedesca fallosa e poco riconoscibile. La tradizione è per la Azarenka: ogni volta che è arrivata in semifinale a Miami, ha sollevato il trofeo (2009, 2011 e 2016). “La possibilità di vincere il torneo è sempre nella mia testa – ha detto – è la ragione per cui gioco. Non mi presento a un torneo soltanto per partecipare, ma prendo sempre un match alla volta. Penso che sia importante mantenere questa mentalità, perché so quanto sia difficile vincere. Fino a quando non si vince l'ultimo punto, non è facile. Giocherò un punto alla volta e vediamo cosa succederà”. Victoria è avanti 3-1 nei precedenti, ma a Indian Wells si è imposta l'americana. “Dovrò giocare meglio di quanto abbia fatto l'ultima volta! - ha chiosato mamma Vika – devo limitare il numero di errori gratuiti. A Indian Wells ne ho commessi parecchi, ma lei è una giocatrice eccezionale, ha giocato in modo incredibile. Ma non è una sorpresa, visto quello che ha fatto all'ultimo Us Open”.
WTA PREMIER MANDATORY MIAMI – Quarti di Finale
Victoria Azarenka (BLR) b. Karolina Pliskova (CZE) 7-5 6-3
Sloane Stephens (USA) b. Angelique Kerber (GER) 6-1 6-2
Jelena Ostapenko (LET) vs. Elina Svitolina (UCR)
Venus Williams (USA) vs. Danielle Collins (USA)