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Riccardo Bisti
14 November 2018

La Kerber punta sul talismano Schuettler

La carriera di Angelique Kerber cambiò nel 2011, quando si allenò per qualche settimana presso l'accademia di Schuettler-Waske a Offenbach. Sette anni dopo, a seguito della brusca separazione con Wim Fissette, la tedesca riparte dall'ex top-5 ATP. Non ha esperienza nel circuito femminile, ma è un gran lavoratore.

C'è stato un momento in cui Angelique Kerber aveva pensato di smettere di giocare. Correva l'anno 2011 e non riusciva a dare una svolta alla sua carriera. Continuò a provarci su consiglio della nonna (!) e si ritrovò a effettuare qualche allenamento a Offenbach, presso l'accademia di Rainer Schuettler e Alexander Waske. Sappiamo cosa è successo: da numero 92 WTA, colse una clamorosa semifinale allo Us Open e da lì è partita una carriera tutta nuova. Sono passati sette anni e oggi è una big del tennis mondiale, con tre Slam in bacheca e parecchie settimane da n.1 WTA. Lavorare con lei, adesso, non è più un'opportunità ma un privilegio. Chiuso bruscamente il rapporto con Wim Fissette, in queste ore ha ufficializzato il nome del nuovo allenatore. Sarà un ritorno al passato: a seguirla sarà Rainer Schuettler, ex numero 5 ATP e cogestore dell'accademia in cui spuntarono i germogli della Kerber che conosciamo. Da giocatore, Schuettler è stato seguito per tutta la carriera da Dirk Hordorff, attuale vicepresidente della federazione tedesca. Proprio lui ha “benedetto” la partnership. “Credo che si possano adattare alla perfezione” ha detto a DPA. Non è da escludere che ci sia la sua mano nell'operazione: la stessa Kerber, in passato, si è allenata nell'accademia di Hordorff. Da parte sua, il 42enne Schuettler ha detto: “Negli ultimi anni, Angelique ha dimostrato in diverse occasioni cosa significa essere una campionessa. Non vedo l'ora di lavorare con lei in questa fase della sua carriera, e sono convinto che possa ottenere molto grazie al suo talento”. Considerato un tipo intelligente, pacato e serio lavoratore, Schuettler sembra una buona scelta: le sue qualità dovrebbero compensare la mancanza di esperienza nel circuito WTA.

"LA MANCANZA DI ESPERIENZA NON SARÀ UN PROBLEMA"
Quando ha smesso di giocare, nel 2012, aveva già inaugurato l'accademia a Offenbach ed è sempre rimasto nell'orbita di Hordorff, dandogli una mano con Vasek Pospisil. Nel frattempo si è sposato con Jovana Tipsarevic, sorella dell'ex top-10 serbo, allenato proprio da Hordorff. Non ha mai perso il contatto col mondo del tennis, tanto da assumere la direzione del torneo ATP di Ginevra, incarico che peraltro dovrebbe mantenere. Schuettler è ricordato per aver raggiunto la finale all'Australian Open 2003, quando perse da Andre Agassi. L'anno dopo colse la medaglia d'argento, in doppio, alle Olimpiadi di Atene. Vanta anche una semifinale a Wimbledon ed era noto per essere un grande lavoratore, scrupoloso. Grazie a queste qualità ha colto risultati ben superiori rispetto al suo semplice talento tecnico. In un'intervista con Spox, Hordorff ha allontanato i dubbi in merito alla mancanza di esperienza di Schuettler nel circuito WTA. “Prendete Darren Cahill: non aveva nessuna esperienza con le donne, avendo seguito Hewitt e Agassi. Ma quando ha iniziato a lavorare con Simona Halep si è reso conto che anche le donne hanno due braccia, due gambe e colpiscono una pallina gialla”. In questo momento la Kerber si trova in vacanza alle Maldive, dove peraltro – a giudicare da quello che pubblica su Instagram – si sta divertendo molto. La prossima settimana ci sarà la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto, a Colonia, ma non è detto che Schuettler ci sarà: sta ancora fronteggiando i postumi dell'influenza. Di sicuro i due inizieranno a lavorare insieme a fine novembre, in Polonia, per preparare un 2019 che inizierà col botto e tanti punti da difendere: lo scorso anno, “Angie” rimase imbattuta fino alla semifinali dell'Australian Open dopo Hopman Cup e Sydney, poi perse un match durissimo contro Simona Halep, uno dei più belli dell'anno. Effettuerà la stessa programmazione: Perth, Sydney e Melbourne. Ma stavolta partirà dal numero 3 WTA, con aspettative ben più alte rispetto a dodici mesi fa.

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