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La nuova copertina di Tennis Italiano rispetta i Championships appena iniziati, il torneo più antico e prestigioso del mondo. Il numero di luglio della nostra rivista – grazie alla gentile concessione di Gianni Clerici e di Repubblica – vi offre un Cover Story d'eccezione, con tutti gli articoli realizzati dalla scriba dopo le otto vittorie di Roger Federer nel sacro prato del Centre Court. Otto racconti, otto pezzi di giornalismo-narrazione che è ancora più bello leggere con il senno di poi. I tantissimi tifosi di Roger potranno fare un tuffo nel passato, nella speranza di poter festeggiare, tra una decina di giorni, il titolo numero 9. Ovviamente, sono autorizzati a fare gli scongiuri. Wimbledon si gioca tre settimane dopo il Roland Garros, che ha segnato l'undicesima (!) vittoria di Rafael Nadal. A spiegare il dominio dello spagnolo sulla terra di Parigi è il direttore Lorenzo Cazzaniga, profondo conoscitore del Fenomeno Nadal da moltissimi anni. Fu tra i primi giornalisti non spagnoli ad andarlo a trovare a casa sua, a Manacor, quando era ancora un ragazzino. È stata la genesi di un dominio che ha pochi eguali nella storia dello sport. Ovviamente, trovate anche questi. Il Roland Garros è stato il torneo di Marco Cecchinato, inatteso semifinalista italiano che ha messo fine a un'attesa durata 40 anni. È Riccardo Bisti a raccontare genesi, sviluppo e sublimazione del Fenomeno Cecchinato, che ad appena 25 anni di età non può limitarsi a un singolo exploit, ma che può offrire altre soddisfazioni al nostro tennis. A margine, Marco Imarisio spiega una delle chiavi tecniche della crescita del siciliano: quel rovescio che “non gratta più”. La semifinale di Cecchinato ci ha portato a ricordare le più belle imprese dei tennisti italiani negli ultimi 40 anni.