OBIETTIVO FEDERER
Quando gli chiedono con chi vorrebbe scattare il prossimo selfie, Horacio non ha dubbi: Roger Federer. È curioso che non ce l'abbia mai fatta, visto che lo svizzero ha posato per decine di migliaia di foto nella sua vita. “Mi piacerebbe che il prossimo selfie sia con Federer, magari a Wimbledon. Sarebbe bello. Se dovessi affrontarlo lì, non esiterò a chiedergli una foto”. Quella per i selfie, tuttavia, è una passione che va oltre il mondo del tennis. Tra i grandi sportivi, Zeballos ha ancora meno esitazione: gli piacerebbe posare accanto al connazionale Lionel Messi, stella del Barcellona. Ovviamente, questa passione non rappresenta una priorità per il 32enne di Mar del Plata, emerso un po' tardi nel tennis che conta ma poi autore di una carriera più che dignitosa. Consapevole che non gli restano troppi anni da professionista, ha fissato gli obiettivi per l'ultima parte della sua carriera. “Vorrei continuare a giocare a questo livello e mantenerlo il più a lungo possibile – racconta – voglio continuare a divertirmi, viaggiare e mantenere il desiderio di competere. Se sarà possibile, mi piacerebbe continuare a viaggiare molto con la mia famiglia. Da giovane sei più concentrato sui risultati, sul desiderio di vincere, di trascorrere momenti indimenticabili. Ma con il tempo inizi ad apprezzare le piccole cose come il restare in salute, avere l'opportunità di viaggiare in tutto il mondo e partecipare ai grandi eventi, giorno dopo giorno. Una volta raggiunta la maturità, ho iniziato a vedere le cose in modo diverso”. Numero 66 ATP, oggi Zeballos ha raccolto un titolo ATP nella sua carriera. Un titolo molto speciale: nel 2013 si è imposto a Vina del Mar battendo in finale un Rafa Nadal al rientro dopo sette mesi di stop. Un ricordo indelebile, che non aveva certo bisogno di un selfie ricordo.