Le promesse vanno mantenute fino in fondo ed
Allie Kiick è stata di parola. La statunitense ha vinto il match di rientro in doppio, in coppia con Michaela Gordon, nel primo torneo al rientro nel
torneo ITF di Bethany Beach, 25.000 dollari di montepremi. La prima figura balzata alla mente di Allie negli attimi che precedevano il riscaldamento, è andato a chi le è stata più vicina in questi anni, soffrendo insieme a lei.
“Il primo pensiero è stato per mia madre. Ricordo tutto nitidamente, quasi come se fosse ieri. Stava sempre al mio fianco in ospedale e mi guardava negli occhi senza lasciarmi la mano, neanche per un istante. Provava a darmi forza e a trasmettermi coraggio ma sapevo che dentro di sé e nei momenti in cui non la potevo vedere piangeva dal dolore. Sono stati momenti davvero difficili. Sono felice che sia tutto passato”.
Mano a mano che l’incontro andava avanti la pressione era sempre meno e il sorriso prendeva il sopravvento.
“Non riuscivo a fare a meno di sorridere. La mia compagna di doppio (Michaela Gordon, ndr) continuava a dire "Oh mio Dio è il tuo primo punto, oh mio Dio è il tuo primo set”. In realtà è stato tutto molto divertente e incredibile. Non riesco ad immaginare come saranno le sensazioni nel mio primo incontro di singolare”.
L'ultima partita di Allie risale al 13 luglio 2015, quando prese parte al torneo da $50,000 di Stockton, allora da numero 248 del mondo, perdendo in tre set da Storm Sanders. A Bethany Beach scenderà in campo per il match di singolare e sarà opposta alla n°3 del seeding Robin Anderson.
“Mi sento più che pronta - ha affermato Kiick -.
Non potete capire quanto sia emozionata per questo rientro dopo così tanto tempo di inattività. La cosa che più desideravo era tornare a fare ciò che più amo: giocare a tennis”.
Allie, in tabellone grazie al ranking protetto, non si pone limiti e sogna in grande.
“So che è abbastanza utopistico ma mi piacerebbe entrare nelle qualificazioni allo Us Open. Proverò ad utilizzare il ranking protetto e wild card varie, se mi verranno concesse, per tentare la scalata. Questa settimana gioco nel Delaware, la prossima sarò a Sumter. A parte questo non mi sono posta obiettivi particolari. L’importante è essere tornata”.
Non sai mai quanto sei forte fino a quando essere forte è la sola scelta che hai. Allie Kiick ha vinto le due partite più dure e combattute che la vita potesse mai riservarle: ad oltranza, senza tie-break al terzo set, proprio come nei tornei dello Slam.
Il tennis ora può finalmente riabbracciarla. Non le resta che impugnare la racchetta e andare a pareggiare i conti in sospeso col destino.
ALLIE KIICK NEL NOME DEL PADRE (23 dicembre 2013)