OBIETTIVO SIMBOLICO PER ENTRAMBI
Per rendere l'idea del fascino di questo match, un numero è sufficiente: Federer ha giocato 1.435 partite nel tour, affrontando 328 avversari. Non ha affrontato nessuno, neanche Rafael Nadal, spesso come Djokovic. I sei anni di differenza gli hanno dato una mano in avvio di rivalità, poiché era arrivato a condurre 13-6. Dal 2011, tuttavia, Djokovic ha ribaltato tutto fino a centrare il sorpasso, peraltro vincendo quasi tutti i match importanti (due per Slam tra Melbourne, Londra e New York). Da parte sua, il serbo è già certo di tornare al numero 1 ATP nella classifica di lunedì, ma in caso di vittoria toglierebbe a Federer la chance di lottare per la leadership stagionale. C'è di più: dovesse vincere il torneo, eguaglierebbe Rafael Nadal a quota 33 Masters 1000. Da parte sua – e se ne parla da un po' – Federer è a due vittorie dal titolo numero 100. “È sempre esaltante giocare contro Novak, anche perché è da parecchio che non ci affrontiamo – ha detto Federer – sono arrivato a Parigi senza aspettative, avevo idea di giocare un match o due, pensando che avessi perso perché ero stanco dopo Basilea. La mia priorità è il Masters, ma adesso sono dentro al torneo e spero che arrivi un click”. Nell'altra semifinale, quella meno nobile, Dominic Thiem sfiderà Karen Khachanov in un match inedito. La Francia è un posto sempre più speciale per l'austriaco: non solo ha giocato la finale del Roland Garros cinque mesi fa, ma è il Paese della sua fidanzata, Kiki Mladenovic, che infatti lo sta sostenendo in tribuna. Si parte alle 14, mentre Federer-Djokovic sarà alle 16.30. Diretta su Sky Sport.
PARIS ROLEX MASTERS - Quarti di Finale
Dominic Thiem (AUT) b. Jack Sock (USA) 4-6 6-4 6-4
Karen Khachanov (RUS) b. Alexander Zverev (RUS) 6-1 6-2
Roger Federer (SUI) b. Kei Nishikori (GIA) 6-4 6-4
Novak Djokovic (SRB) b. Marin Cilic (CRO) 4-6 6-2 6-3