LA CLASSE, MA ANCHE IL LAVORO
Se n’è accorto anche Federer che nel quinto set l’inerzia era tutta dalla parte di Wawrinka, e l’ha confessato al microfono di Jim Courier. “
Nei primi due set mi sentivo bene, poi Stan è stato bravo ad approfittare del mio calo. Non aveva nulla da perdere e ha iniziato a giocare meglio. Nel quarto sono riuscito a ritrovare un po’ di ritmo, ma nel quinto sentivo che Stan era favorito. Questo mi ha aiutato a giocare in maniera un po’ più rilassata, ma forse non meritavo di andare avanti di un break”. Togliamoci pure il forse, ma ce l’ha fatta e tanto gli è bastato per vincere il match. Come? Miracoli del maestro. Perdere questo match nonostante un vantaggio di due set (che si è fatto recuperare solo 4 volte in carriera) avrebbe fatto male, molto male. Allora Roger ha rifiutato la sconfitta, ha provato a tenersi a galla anche quando il lumicino della speranza era sempre più vicino a spegnersi, e ha avuto ragione lui. Ancora una volta. “
Non ho mai pensato, nemmeno nel mio sogno più lontano, che sarei andato così lontano in questo torneo”, ha detto. Invece ci è riuscito: con la classe che ha fatto innamorare del suo tennis milioni di persone, ma anche col lavoro. A 35 anni non si vince se il fisico non funziona a dovere. E visto che nel femminile la finale sarà Serena contro Venus, perché nel maschile non può essere Federer contro Nadal? “
Beh, ora può succedere per davvero. Rafa è stato il più grande rivale della mia carriera, che mi ha sempre costretto a migliorare il mio tennis. Abbiamo giocato delle battaglie epiche, e affrontarlo di nuovo qui, in finale, sarebbe qualcosa di irreale”. Ha ragione:
non sarebbe una grande notizia per il futuro del tennis, ma a livello di fascino è un duello impareggiabile. E, per una volta, il nome del vincitore passerebbe quasi in secondo piano. Anche se Federer è già sul piede di guerra: “
Voglio dare tutto ciò che ho. Non mi importa se dopo questo torneo non potrò caminare per altri cinque mesi”. Boom. Ne vedremo delle belle.
AUSTRALIAN OPEN 2017 – Semifinale maschile
Roger Federer (SUI) b. Stan Wawrinka (SUI) 7-5 6-3 1-6 4-6 6-3
GLI HIGHLIGHTS DELLA SEMIFINALE