L’interruzione per pioggia non ha tolto certezze al tennista romano, che continua ad esprimere un tennis di grande livello e approda per la prima volta in carriera agli ottavi di Wimbledon

Foto di Ray Giubilo

Flavio Cobolli sembra aver trovato la chiave giusta per giocare sull’erba, e per la prima volta in carriera approda agli ottavi di finale di Wimbledon! Un torneo che sta vedendo il tennista romano grande protagonista, che nella giornata odierna si è imposto su Jakub Mensik con il punteggio piuttosto netto di 6-2, 6-4, 6-2 in meno di due ore di gioco, in un match interrotto per quasi due ore dalla pioggia quando Flavio si trovava avanti di un set. Tanto prima quanto dopo l’interruzione per pioggia, il risultato finale non è sembrato mai realmente in discussione e i valori in campo sono sempre stati ben definiti. Il tennista romano ha avuto il merito di piazzare il break sempre nel primo gioco di ogni parziale – realizzandone due nel primo e nel terzo – e concedendo solamente una palla break nel corso di tutto l’incontro. Se il servizio non è stato un problema per l’azzurro – che ha realizzato il 74% di punti con la prima, numeri non scontati per lui – la stessa cosa non può dirsi per Mensik, che invece per ben diciassette volte si è trovato a dover salvare palla break.

Ci si attendeva sicuramente di più da parte del giocatore ceco, che pur non avendo tantissima esperienza su questi campi – così come Cobolli – non è riuscito a esprimere il solito tennis fatto di qualità e spinta. Il tennista romano dal canto suo ha messo a referto 36 vincenti – a fronte di soli 17 non forzati – che rispecchiano in pieno il suo gioco, al quale unisce da qualche mese a questa parte una ritrovata convinzione che era mancata nei primi mesi dell’anno. Al prossimo turno sarà chiamato in ogni caso ad una sfida non semplice, sia che il suo avversario sia il redivivo Marin Cilic o la sorpresa Jaume Munar, che in questo 2025 vuole fare le cose come si deve.