Nel 2021 il circuito potrà riabbracciare Roger Federer, al rientro dopo la doppia operazione al ginocchio. Lo svizzero ha reso noti i progressi fatti e conta di poter tornare in campo per gli Australian Open, anche se al momento il futuro dello slam aussie è incerto. La condizione del venti volte campione slam sarà tutta da testare, c’è chi ha dei dubbi come Greg Rusedski e chi è invece certo di un rientro in pompa magna come Jim Courier: “Sarei sorpreso se Federer non facesse almeno una semifinale slam nella prossima stagione, naturalmente qualora dovesse giocare da sano - ha detto l’ex tennista statunitense che si è poi sbilanciato anche su Serena Williams - Serena e Roger il braccio ce l’hanno. Se staranno bene e giocheranno con ottime percentuali al servizio, sarà dura per chiunque riuscire a batterli”. Ha concluso il suo intervento l’ex numero uno del mondo.
Dall’America ha parlato anche Andy Roddick: “Secondo me l’inizio di stagione di Roger sarà simile a quello del 2017. Anche quella volta fu fermo per sei mesi, poi tornò e vinse subito gli Australian Open”. Il parere dello statunitense che fa un paragone molto ottimistico pensando al recente passato. “I campi sono un po’ più veloci in Australia e Federer potrà servire meglio. Questo gli permetterà di giocare scambi corti ed organizzare meglio le partite. Poi ci sarà da tenere in considerazione la fiducia - va a concludere Roddick - Non è facile tornare dopo due interventi chirurgici specialmente a 39 anni, però come tutti gli appassionati sono curioso di vederlo”.