Sania Mirza sta vivendo un periodo meraviglioso. La 32enne indiana non gioca dallo scorso ottobre ed è incinta. Insieme al marito, il giocatore di cricket Shoaib Malik, attende un figlio nel mese di ottobre. La sua è una gravidanza senza intoppi, vissuta nella tranquillità di Dubai e nel lusso del suo appartamento, pieno di dipinti di Salman Khan, superstar di Bollywood. Anche se ha smesso presto con il singolare (in cui è stata pure top-30 WTA), è considerata un'icona nel suo paese. Rappresenta qualcosa di più che una “semplice” campionessa di doppio, capace di vincere sei Slam (tre in doppio femminile e tre in misto). La sua testardaggine, la capacità di emergere da una società con tradizioni ancora antiche, per non dire antiquate, l'hanno resa un simbolo. “Sto bene, per adesso vivo una gravidanza da sogno – ha detto la Mirza – ho avuto diverse voglie: cioccolatini, cibi piccanti, carne rossa... però sto lavorando con un dietologo per controllare il mio peso, anche perché vorrei tornare a giocare il prima possibile”. L'esempio di tante mamme nel circuito WTA le dà fiducia per il futuro. “La WTA farà dei cambiamenti a tutela delle tenniste mamme: prima ci si ritirava e poi si pensava a mettere su famiglia, mentre adesso ce ne sono una ventina. È incredibile. Serena Williams è stata grande, ma non è facile tornare competitivi. Si può riprendere, ma ci vuole tempo per ritrovare la competitività. Il mio obiettivo è giocare le Olimpiadi del 2020 e credo che sia un traguardo realistico”. Anche se oggi vive altrove, la Mirza continua a fare notizia nel paese natale. I media indiani seguono passo passo la sua vita.