Facile quindi rendersi conto di come Monte Carlo si sia trasformato a tutti gli effetti nel luogo perfetto dove vivere e allenarsi, così la lista dei giocatori di alto livello che si è trasferita lì è diventata via via sempre più lunga. Oggi conta addirittura sei dei primi dieci della classifica (il dato è riferito a ottobre 2022, ndr): Medvedev, Zverev, Tsitsipas, Djokovic, Auger-Aliassime e Sinner, ma anche Hurkacz, Berrettini, Cilic, Dimitrov, Rune, De Minaur, Musetti, Goffin, Wawrinka, Bolelli e altri. Più il numero cresce e meglio è per loro stessi, che hanno sempre la certezza di poter trovare colleghi di alto livello coi quali allenarsi, in un clima molto rilassato. «Si è creato un bell’ambiente – dice ancora Cecilia Ghe –, tanto che molti giocatori sono diventati amici e hanno iniziato a trascorrere del tempo insieme anche lontano dai campi. Siamo riusciti a creare una struttura importante a 360 gradi, per la quale ci impegniamo praticamente tutto l’anno, e siamo molto contenti del risultato ottenuto».
L’apice del lavoro è naturalmente fra novembre e dicembre, nel periodo di offseason, quando praticamente tutti i giocatori si trovano contemporaneamente nel Principato, per preparare la nuova stagione. Così, da qualche anno l’Atp ha deciso di lanciare il suo «Training Camp», tramite il quale ai servizi già citati viene aggiunto anche quello di prenotazione degli allenamenti, come fosse il desk di un torneo, così che tutti i giocatori possano trovare gli spazi desiderati. «Per i tennisti l’offseason è un periodo dell’anno fondamentale – dice ancora Cecilia Ghe –, che richiede impegno e serietà. Per questo, per facilitargli la vita, li aiutiamo dal punto di vista organizzativo, occupandoci degli allenamenti». È il periodo dell’anno nel quale tutta la struttura costruita dall’Atp raggiunge l’apice della sua funzionalità, garantendo a ognuno un insieme di servizi impossibili da replicare altrove. Magari non sarà la sola ragione che spinge sempre più tennisti a trasferirsi a Monte Carlo, ma nella decisione può avere un peso determinante.