Non ci sono molti paesi in cui il calcio è vissuto in modo viscerale come in Italia. Tra questi, indubbiamente, la Spagna. Non c'è dunque da stupirsi per un paio di vicende che stanno colorando il Mutua Madrid Open, ormai giunto al weekend finale. La prima ha riguardato Rafa Nadal, la seconda lo ha visto solo spettatore, con protagonisti Manolo Santana ed Emilio Butragueno. Ma andiamo con ordine. La scorsa settimana, Rafa era allo stadio Wanda Metropolitano per la semifinale di Europa League tra Atletico Madrid e Arsenal. A un certo punto, si è legato attorno al collo la maglia ufficiale dei “Colchoneros”. Rafa è un dichiarato tifoso del Real Madrid: se gli avevano fatto passare una foto di bambino in cui indossava la maglia del Barcellona al Camp Nou (lo zio Miguel Angel è stato un grande giocatore dei blaugrana), stavolta non gliel'hanno perdonata. I social network si sono scatenati, peraltro da entrambe le fazioni. E nei primi giorni del torneo non si è parlato d'altro. Nella prima conferenza stampa, Rafa è stato costretto a toccare l'argomento. “In questa società c'è un problema – ha detto il numero 1 del mondo – per sembrare un vero tifoso di una squadra, devi essere nemico di un'altra. Io faccio il tifo per il Real Madrid, ma ho molti amici dell'Atletico. Giocavano in una competizione europea contro una squadra britannica. Semplicemente, sono andato a sostenere l'Atletico. Mi hanno invitato e ho voluto godermi la serata, vedere una bella partita di calcio”.