UNA VITTORIA DA CAPITALIZZARE
Tra le due c'è una discreta compatibilità tecnica: la russa spesso si limita a palleggiare o giocare di fioretto, condizione ideale per la Paolini. Contro la Mertens, per intenderci, aveva faticato di più. Sullo slancio, prendeva un break di vantaggio in avvio di secondo con un altro dritto a uscire, ma veniva riacchiappata. Sul 3-3 si è giocato un game combattuto, ma su una rincorsa verso destra la Kasatkina ha avvertito la prima fitta alla coscia sinistra. Alla terza avvisaglia di dolore, ha buttato via il game e chiesto l'intervento della fisioterapista. È uscita dal campo per farsi trattare ed è rientrata con una vistosa fasciatura. Più che menomata sembrava preoccupata, come se giocasse con un pizzico di paura. La Paolini è stata brava a non farsi distrarre: l'ennesimo colpo vincente, in reazione a una smorzata della Kasatkina, le ha regalato un posto negli ottavi. La sua prossima avversaria sarà Anna Karolina Schmiedlova. “Incredibile, è la più bella vittoria della mia carriera – ha detto Jasmine – ho avuto bisogno di restare concentrata fino alla fine perché lei si è infortunata. Sapevo che avrei dovuto mantenere inalterato il livello di gioco. Ovviamente è una sorpresa perché sono entrata in tabellone come lucky loser. Sapevo che sarebbe stata dura, ma ho provato a giocare il mio tennis e ha funzionato”. Ma qual'era il piano di gioco? “Restare il più possibile vicino alla linea, in modo da spingere su ogni palla, provare a non arretrare e colpire la palla in anticipo”. Difficile dire se questa partita segnerà una svolta: sarà importante il match contro la Schmiedlova, recente vincitrice a Bogotà e pure lei reduce da una tornata di Fed Cup. Dovesse andare ancora avanti... si potrebbe pensare che il 1 maggio 2018 abbia segnato una linea di passaggio. In caso contrario, si sta costruendo la consapevolezza di poter giocare contro le più forti. Numero 144 WTA, Jasmine ha mostrato picchi importanti. Adesso avrà bisogno di continuità. A Praga, nel frattempo, è giunta negli ottavi anche Camila Giorgi: pure lei ha colto una vittoria di rilievo contro Barbora Strycova. Il risultato non sorprende perché la Giorgi ha spesso dimostrato di poter battere chiunque. Il problema resta la capacità di farlo con regolarità, torneo dopo torneo. A Praga c'è una chance, poiché la parte alta del tabellone è povera di grandi giocatrici. Tra le teste di serie è rimasta la sola Mihaela Buzarnescu. Oggi Camila sfiderà l'altra lucky loser Tamara Korpatsch e partirà favorita, ma le bucce di banana sono dietro l'angolo. Dovrà essere brava a schivarle.
WTA INTERNATIONAL PRAGA – Primo Turno
Jasmine Paolini (ITA) b. Daria Kasatkina (RUS) 7-6 6-3
Camila Giorgi (ITA) b. Barbora Strycova (CZE) 6-0 2-6 6-2