IN FINALE CONTRO LA SIEGEMUND
Ha approfittato di qualche palla meno profonda di Masha per provare ad aggredirla, poi è stata facilitata da qualche doppio fallo di troppo. “Per un bel po' ho solo provato a leggere il suo servizio e rispondere bene, anche perché le statistiche mi erano favorevoli quando riuscivo a entrare nello scambio. Quando lei ha abbassato la percentuale con il servizio, per me è stato più facile costruire il punto”. Vinceva uno splendido game di 11 minuti, dopodiché prendeva fiducia e variava il gioco alla grande, manco fosse la Schiavone dei tempi d'oro: topspin, slice...di tutto. In questo modo, la Sharapova si trovava a dover difendere (fatto inedito in questo torneo) e “Kiki” volava sul 5-2 al terzo. L'orgoglio della campionessa ferita ha concesso alla russa di tornare in partita e servire sul 4-5, ma la Mladenovic ha giocato benissimo gli ultimi punti, prendendosi l'ultimo con un tocco sotto rete dopo aver giocato una bella palla corta. Prima della fredda stretta di mano, si è portata l'indice alla tempia, come a certificare che è stata una vittoria di cervello. Una vera libidine psicologica, anche perché Kristina non era mai stata un fenomeno sul piano mentale. “Avrei dovuto sfruttare meglio le occasioni quando sono stata avanti di un set e di un break – ha ammesso la Sharapova – da lì in poi, ho perso 12 dei successivi 14 punti. Sono calata e le ho permesso di recuperare punti e fiducia. Non le ho più messo pressione”. A sorpresa, l'altra finalista non sarà Simona Halep, bensì una giocatrice di casa. Nella seconda semifinale, Laura Siegemund ha superato la rumena col punteggio di 6-4 7-5. Per i tedeschi, dunque, resta viva la possibilità di mantenere in Germania il trofeo dopo i due successi della Kerber. Davvero pochi immaginavano una finale Mladenovic-Siegemund alla vigilia, ma è l'ennesima testimonianza di quanto il circuito WTA sia sempre più senza regine.
WTA Premier Stoccarda – Semifinali
Kristina Mladenovic (FRA) b. Maria Sharapova (RUS) 3-6 7-5 6-4
Laura Siegemund (GER) b. Simona Halep (ROM) 6-4 7-5