MINACCE E MOLESTIE
Visto che difficilmente Nastase (che quest'anno compirà 72 anni) avrà ancora ruoli ufficiali con la federtennis rumena, e che il “ban” dai tornei era limitato a Davis, Fed Cup, tornei Futures e tornei giovanili (mentre gli Slam avrebbero potuto decidere autonomamente, visto che sfuggono alla giurisdizione ITF e ne hanno una autonoma), ci si domanda se gli sia davvero convenuto proporre appello. Sul piano disciplinare ha beneficiato di uno sconto trascurabile, mentre dovrà pagare una multa raddoppiata. Nella sentenza, sono stati sottolineati con chiarezza tutti gli epiteti rivolti da Nastase nel corso del weekend di Costanza. In particolare, aveva minacciato il referee Andreas Egli dicendogli: “La LTA (la federazione britannica) sta pagando l'ITF e tu ne fai parte, you fucking asshole, cocksucker" (meglio non tradurre, ndr), aggiungendo: “Sai che non lascerai il paese”. Come è noto, aveva insultato pesantemente anche Konta e Keothavong, mentre la giornalista Eleanor Crooks era stata definita “brutta” e “stupida”. In merito ai fatti della vigilia, si era preso un po' troppa confidenza con la Keothavong, oltre a chiederle il numero della stanza, le avrebbe detto: “Nessuno di noi gioca più, quindi non c'è problema”. Quando lei ha detto di essere sposata, ha replicato: “Anche io, non importa”. Il giorno dopo, durante la cerimonia sorteggio, le ha messo un braccio intorno al collo, dicendo: “Continuiamo ad essere attratti”. Nastase ha sottolineato come si trattasse di approcci scherzosi e nulla più, mentre l'ITF ha deciso di ritenerli molestie sessuali a tutti gli effetti.