SFOLLATI OSPITI ALL'ACCADEMIA DI RAFA
Un gesto semplice, spontaneo. Sarà pure retorica, ma vale quanto uno Slam. Insieme al suo fisioterapista Rafael Maymo, ha collaborato ai lavori per ripulire dal fango alcuni padiglioni. Con una tuta azzurra, ma con gli stivali impermeabili, da quelle parti noti come “katiuskas”, Rafa ha preso in mano una scopa e ha rimosso il fango insieme ad altri volontari. Le immagini e i filmati lo mostrano in un laboratorio meccanico, uno dei luoghi maggiormente colpiti dalle esondazioni. Il maiorchino ha anche parlato con alcuni abitanti, cercando di rincuorare le persone colpite, insieme all'Esercito e all'Unità Militare di Emergenza. Rafa, tuttavia, non si è accontentato di farsi vedere nel luogo del disastro, ma ha voluto fare qualcosa di più. Qualcosa di concreto. Con un messaggio postato sui social network, ha informato di aver messo a disposizione degli sfollati il padiglione principale della Rafa Nadal Tennis Academy, inaugurata un paio d'anni e dotata di una foresteria abbastanza capiente. “Oggi è un giorno triste per Maiorca – ha scritto Nadal – le nostre più sincere condoglianze ai familiari delle vittime per le gravi inondazioni a Sant Llorenc. Proprio come abbiamo fatto ieri, torneremo a offrire le stanze del Rafa Nadal Sports Centre e della Rafa Nadal Academy per tutti coloro che avranno bisogno di un alloggio”. Nel frattempo, la presidentessa del governo delle Isole Baleari, Francina Armengol, ha decretato tre giorni di lutto e chiederà al Governo di Madrid la dichiarazione di zona colpita da calamità naturale. Secondo le prime stime, sono caduti fino a circa 220 litri d'acqua per metro quadrato.