L'Australian Open 2017 vivrà un piccolo record: per la prima volta, il main draw di uno Slam ospiterà una giocatrice nata nel 21esimo secolo. Si tratta dell'Australiana Destanee Aiava, wild card grazie al successo nei Campionati Nazionali Under 18, in cui aveva battuto in finale Jaimee Fourlis. Anche la Fourlis, ad ogni modo, sarà a Melbourne in virtù del successo agli Australian Open Play-Off. La Aiava è nata a Melbourne il 10 maggio 2000, dunque potrebbe giocare i tornei giovanili per altri due anni. Tuttavia, sembra aver già abbandonato l'attività junior (il suo ultimo torneo è stato Wimbledon), mentre ha già colto buoni successi nel circuito ITF, comprese le finali ai tornei di Canberra e Tweed Heads, entrambi in Australia ed entrambi con un montepremi di 25.000 dollari. Questi successi l'hanno spinta al numero 388 WTA, nuova stellina del tennis australiano. Anche per questo, in virtù dell'infortunio di Ajla Tomljanovic, l'hanno invitata a giocare l'esibizione di Kooyong. L'evento si terrà dal 10 al 13 gennaio e segnerà il rientro delle donne dopo un'assenza di 24 anni.
DA STEFFI GRAF A SERENA WILLIAMS?
“Sto vivendo un periodo magico: prima ho ottenuto la wild card per l'Australian Open, adesso mi hanno invitato a giocare al Kooyong Classic – ha detto la Aiava – per me sarà un'esperienza fantastica, soprattutto perché sono di Melbourne e mi alleno spesso a Kooyong". Le sue avversarie saranno Sabine Lisicki, Sorana Cirstea e la giovane cinese Qiang Wang. Esibizioni a parte, la ragazza ha un obiettivo ben chiaro: passare il primo turno all'Australian Open. “E' quello per cui sto lavorando, almeno per ora – ha detto – poi mi piacerebbe affrontare Serena Williams. E' il mio idolo, quindi sarebbe una bella esperienza. E' una sensazione irreale, non ho ancora realizzato la possibilità di giocare sia il singolare che il doppio nel mio Slam preferito”. Già, perché si è aggiudicata i Campionati Under 18 anche in doppio, insieme ad Alicia Smith. Allenata da mamma Rosie (ex atleta di kickboxing), la Aiava è un bell'incrocio di razze. Papà Mark è nato in Nuova Zelanda, faceva il sollevatore di pesi e ha origini Maori, mentre la madre arriva da American Samoa, peraltro con lontane origini argentine. Si era fatta notare per la prima volta nel 2012, quando vinse il il Longines Future Tennis Aces Tournament, evento per giovani promesse organizzato dalla nota marca di orologi durante il Roland Garros. Quel successo le permise di palleggiare con Steffi Graf. Cinque anni dopo, il sogno di una bambina può diventare l'obiettivo di un'adolescente.
