HO CAPITO CHE È LA STRADA GIUSTA
“Inoltre c'è stato uno sparring partner con cui mi sono allenata per tutta la preparazione. Ci sono tante persone accanto a me, ed è davvero buono ascoltare nuove voci. È importante perché mi aiuta a guardare avanti, dimenticando completamente quanto è successo l'anno scorso. Sto trovando di nuovo pazienza. Il mio cuore è nuovamente sul campo da tennis”. I primi risultati sono ottimi: per ora è ancora imbattuta in singolare. Alla Hopman Cup di Perth ha vinto quattro partite, contribuendo a portare la Germania in finale, mentre al Sydney International ha colto due successi di prestigio contro Lucie Safarova e Venus Williams, sgretolata alla distanza. “Quando sono sbarcata a Perth non sapevo bene cosa aspettarmi – continua la Kerber – venivo da una lunga pausa, avevo un nuovo team e dopo la preparazione non sai mai cosa succederà. Quelle quattro partite mi hanno dimostrato che sono sulla strada giusta: gioco bene, combatto, corro, il mio corpo si sente bene. E ora ho più fiducia”. Lo sta dimostrando nel New South Wales, dove si sono rivisti alcuni colpi della Kerber di due anni fa, quando era un “muro” in fase difensiva. La collaborazione con Fissette procede bene, anche perché il coach belga non ha quasi mai fallito nella sua carriera: prima della Konta, aveva fatto ottime cose con Clijsters, Lisicki, Halep e Azarenka. È la prima volta che al suo angolo si siede un coach non tedesco o polacco. “Mi sta dando ottimi consigli, inoltre gli allenamenti sono molto intensi. Sappiamo quello che vogliamo. Sta aiutando il fatto che mi conoscesse già abbastanza bene”. Il primo obiettivo non riguarda i risultati, ma le sensazioni da vivere sul campo da tennis. Stare bene, senza pensieri. “Poi ovviamente mi piacerebbe giocare bene negli Slam. Ma per farlo devo guardare partita dopo partita, fare un passo alla volta. Quando avrà trovato il mio tennis, tutto sarà più facile”. Nei quarti di Sydney, quando in Italia si accenderanno le prime luci dell'alba, si giocherà un posto in semifinale contro Dominika Cibulkova.