Lei dice di non sentirsi un'ammazza-grandi. Tuttavia, Su Wei Hsieh si diverte a creare scompiglio nei tabelloni degli Slam. Già capace di battere Konta, Radwanska e (soprattutto) Muguruza, si è tolta la soddisfazione di eliminare Simona Halep al terzo turno di Wimbledon. Una vittoria voluta, artigliata all'ultimo respiro, con tanto di matchpoint annullato e rimonta da 2-5 nel terzo set. Forte di un tennis ben diverso dagli standard attuali, si è imposta 3-6 6-4 7-5 e ha fatto impazzire la Halep, un po' come le accade con le sue compagne di allenamento. “Chi si allena con me diventa pazzo perché gioco la smorzata entro due colpi – ha raccontato la taiwanese – altrimenti, se non faccio la palla corta, tiro più forte che posso. Forse dovrei prendere una sparring fissa in modo da non far impazzire troppe ragazze!”. Con il denaro che guadagnerà a Wimbledon, potrebbe anche pensarci. “Anche se adesso mi sto sforzando nell'allenarmi in modo tradizionale”. Su Wei Hsieh si nutre di un'imprevedibilità di cui è vittima lei stessa. Le avversarie non hanno idea di cosa accadrà, ma è lo stesso anche per lei. È questo, forse, il segreto che le consente di essere così pericolosa. Non avrà troppa potenza, ma il suo stile può essere letale, a partire da un'insolita propensione per il gioco di volo. In certe situazioni può essere una tattica suicida, in altre può funzionare. Curiosamente, nel primo set, la Hsieh è stata molto più efficace con la seconda palla che con la prima. Riequilibrate le statistiche, si è aggiudicata il secondo set contro una Halep irriconoscibile, non tanto nel gioco, quanto nell'atteggiamento. Parlava troppo tra sé e sé, bofonchiava, era nervosa. “Il mio atteggiamento non è stato professionale” ha ammesso Simona dopo la partita, parlando apertamente di “stanchezza” dopo le fatiche della prima parte dell'anno. Tuttavia, nel terzo set è salita prima 3-1 e poi 5-2. Simona è nota per essere una terraiola, ma le sue ultime quattro apparizioni a Wimbledon avevano raccontato altro, almeno in termini di risultati: due quarti di finale e una semifinale.