UN EVENTO AFFASCINANTE
Grazie alla presenza di Roger Federer, le ultime due edizioni hanno avuto un grande successo. Nel 2018 c'è stato il record di pubblico, con 106.424 spettatori. Potrebbe succedere lo stesso dal 29 dicembre al 5 gennaio, quando Roger sbarcherà nuovamente a Perth (sembra che abbia strappato un ingaggio di oltre 1 milioni di dollari). Con la sua formula originale, con ogni incontro composto da singolare maschile, singolare femminile e doppio misto, in trent'anni ha accolto tantissimi campioni, praticamente tutti i più forti degli ultimi decenni. Tuttavia, la World Team Cup (che sarà gestita da ATP e Tennis Australia) offrirà 20 milioni di dollari e dovrebbe diventare l'evento tennistico più ricco dopo gli Slam, almeno se non dovesse passare la riforma della Coppa Davis (ne conosceremo il destino tra un paio di settimane; in caso di riforma, il montepremi sarebbe di 27 milioni). Secondo le ultime indicazioni. Le città di Perth, Adelaide e Brisbane dovrebbero ospitare le fasi preliminari del torneo, mentre le finali dovrebbero svolgersi a Sydney. Oltre alla Hopman Cup, dunque, sono a forte rischio anche i tornei ATP di Brisbane e Sydney, che potrebbero essere inglobati dal nuovo evento. Eventi di tradizione (soprattutto il Sydney International), ma tutto sommato sostituibili. Da parte sua, la Hopman Cup, pur non essendo un evento ufficiale, e senza distribuire punti ATP-WTA, ha un fascino particolare e desta sempre un certo interesse. Dovessero cancellarla, scomparirebbe un pezzo di tennis contemporaneo. E sarebbe un peccato.