FABIO VERSO IL BEST RANKING
Federer ha portato il bilancio stagionale a 45 vittorie e 7 sconfitte, peraltro raggiungendo almeno i quarti in 10 tornei giocati su 12. Ha fallito l'obiettivo soltanto a Miami e allo Us Open. Contro Fognini ha vinto dieci set su dieci, evitando il long set in nove occasioni. Percorso netto anche stavolta, in 73 minuti di gioco. Lo svizzero ha giocato bene in risposta, raccogliendo il 46% di punti. Fognini ha avuto qualche possibilità: nell'ultimo gioco del primo set, per esempio, Roger non ha quasi mai messo la prima ma è comunque riuscito a portarlo a casa ai vantaggi. E poi sono arrivate delle chance nell'ottavo game del secondo set, con un paio di palle break che – se trasformate – avrebbero potuto dare una scossa emotiva al match. Per Fognini rimane un'ottima stagione, in cui ha fatto sognare l'agognato ingresso tra i top-10. Adesso sarà importante prendere le giuste decisioni in vista del 2019: a Vienna, infatti, aveva confidato di aver preso in considerazione la possibilità di un intervento alla caviglia perché gli dà fastidio da marzo ed è un problema con cui fatica a convivere. Tuttavia, ha ugualmente espresso del buon tennis e operarsi a 31 anni e mezzo sarebbe comunque una scelta rischiosa. Intanto ha ottime chance di chiudere l'anno al numero 12. Sarebbe best ranking, eguagliando Paolo Bertolucci. L'unico a poterglielo impedire sarebbe Karen Khachanov, che però deve arrivare in finale. Sarebbe una beffa.
PARIS ROLEX MASTERS – Ottavi di Finale
Jack Sock (USA) b. Malek Jaziri (TUN) 6-0 6-4
Dominic Thiem (AUT) b. Borna Coric (CRO) 6-7 6-2 7-5
Marin Cilic (CRO) b. Grigor Dimitrov (BUL) 7-6 6-4
Karen Khachanov (RUS) b. John Isner (USA) 6-4 6-7 7-6
Alexander Zverev (GER) b. Diego Schwartzman (ARG) 6-4 6-2
Roger Federer (SUI) b. Fabio Fognini (ITA) 6-4 6-3
Kei Nishikori (GIA) b. Kevin Anderson (SAF) 6-4 6-4
Nova Djokovic (SRB) b. Damir Dzumhur (BIH) 6-1 2-1 ritiro