Del Potro assume Dani Vallverdu...in prova

Non ci sono notizie ufficiali, anzi: Delpo è ufficialmente senza allenatore dallo scorso luglio, quando ha messo fine al rapporto con Franco Davin, che durava sin dal 2008. Quest'anno è tornato a giocare, ma senza nessuno al suo fianco: qualche volta Daniel Orsanic, poi alcuni tecnici della federazione argentina, infine l'ex fisioterapista di Nalbandian, Diego Rodriguez. Adesso ha raggiunto un accordo temporaneo con il giovane coach venezuelano, 30 anni e già due esperienze importanti: è stato a lungo assistant coach di Andy Murray, poi ha lavorato per un anno e mezzo con Tomas Berdych: il rapporto è terminato agli Internazionali BNL d'Italia, dove il ceco ha incassato un incredibile 6-0 6-0 da David Goffin.

I due si conoscono bene da tempo, sin dai tornei junior. Tanti anni fa, giocarono addirittura il doppio insieme e vinsero il Banana Bowl. La carriera di giocatore di Vallverdu si è bruscamente interrotta per un infortunio agli adduttori che gli ha spalancato la strada del coaching, nata per caso quando Murray (che aveva conosciuto ai tempi dell'accademia Sanchez-Casal di Barcellona) gli ha chiesto di lavorare insieme. Si è fatto apprezzare e si è creato un buon nome, ancora giovanissimo. E Del Potro? A marzo disse di essere in parola con un allenatore, salvo poi smentirsi a maggio: "Non ho ancora contattato nessuno, sto cercando le persone indicate. I trattamenti alla mano mi portano via tempo anche per cercare un coach. La priorità è la salute, il resto viene dopo". Di certo le offerte non mancano: diversi coach si sono fatti vivi sia con Del Potro che tramite il suo agente, il brasiliano Andre Silva. La sensazione è che quello con Vallverdu sia il primo tentativo serio, ma che per un annuncio ufficiale ci vorrà ancora tempo.