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Marco Caldara
30 April 2018

Lorenzi, 100 vittorie per rialzare la testa

Paolo Lorenzi torna alla vittoria a Istanbul: dopo tre mesi e mezzo di digiuno il toscano supera la wild card Ilkel e tocca quota 100 vittorie in carriera nel circuito ATP. Un traguardo che può dargli la fiducia di cui ha bisogno, per riprendere a giocare il suo miglior tennis. Intanto, c'è una buona chance per conquistare i quarti di finale. Eliminato Matteo Berrettini.
Sembrava diventata una maledizione, ma finalmente Paolo Lorenzi ha sfatato anche questa, tagliando il traguardo delle cento vittorie in carriera nel circuito ATP. Pareva pronto per riuscirci già lo scorso anno, quando grazie agli ottavi allo Us Open era salito a quota 97, ma nei sette tornei successivi non era più riuscito a superare il primo turno. Si era avvicinato ulteriormente a gennaio a Sydney, portandosi a un solo match dal traguardo, ma per colpa di una nuova serie di sconfitte all’esordio, causata anche l’infortunio al piede che l’ha costretto a saltare una parte della Gira Sudamericana e gli ha tolto intensità e fiducia, ha dovuto attendere fino al 30 aprile. Ce l’ha fatta all’ATP 250 di Istanbul: un buon sorteggio gli ha messo di fronte la wild card Cem Ilkel, 22enne locale numero 249 della classifica mondiale, e il toscano si è fatto trovare pronto, spuntandola per 6-2 6-3. Non ha giocato il suo miglior match, finendo subito sotto per 2-0 e poi litigando con una prima di servizio che entrava meno di una volta su due, ma un’evidente differenza di livello e una buona solidità l’hanno aiutato a tenere comunque il rivale a distanza di sicurezza, e ritrovare una vittoria che gli mancava da gennaio. Lorenzi tocca le tre cifre a ben undici anni dal primo successo nel Tour, datato 2007, quando superò il primo turno a Barcellona nel derby con Stefano Galvani. Tre anni dopo a Roma sarebbe arrivato il secondo successo, prima della svolta che ha cambiato la sua carriera, fino a portarlo al numero 33 della classifica ATP. Le già citate difficoltà di inizio anno l’hanno rispedito fuori dai primi 70, ma Paolo non demorde. Sa che per far funzionare il suo tennis ha bisogno di giocare il più possibile, ed è ciò che deve provare a fare in queste settimane, per ritrovare il ritmo giusto.
QUARTI DI FINALE ALLA PORTATA
​Colta la vittoria numero 100, il toscano ha subito una buona chance per fare 101, visto che al secondo turno se la vedrà con il qualificato Marco Trungelliti, 28enne argentino numero 186 del ranking ATP. Si tratta di un giocatore da prendere con le pinze, perché può giocare un tennis che vale molto di più di quanto dica la sua classifica (chiedere a Cilic, battuto due anni fa al Roland Garros), e sta attraversando un ottimo periodo, come certificato dal successo di un paio di settimane fa al Challenger di Barletta, in finale contro Simone Bolelli. Tuttavia, Lorenzi può guardare al confronto con fiducia, con l’obiettivo di conquistare un posto ai quarti di finale. Uno scenario che potrebbe regalare all’Italia un derby, visto che l’altra testa di serie del quarto di “Paolino” è Andreas Seppi, reduce dalla semifinale a Budapest. Da numero tre del tabellone l’altoatesino esordirà al secondo turno, contro il serbo Laslo Djere. Per l’Italia in gara in Turchia c’è anche Thomas Fabbiano, opposto al primo turno all’ex top-10 Mikhail Youzhny, mentre ha già salutato la compagnia Matteo Berrettini, sconfitto per 7-5 6-3 dal giapponese Taro Daniel. Nell’ultimo incontro del programma di lunedì, in un Centrale letteralmente deserto, il romano non è riuscito a esprimere il proprio miglior tennis e ha pagato a caro prezzo un brutto game di servizio sul 5-6 del primo set. Aveva recuperato da 1-4 (e palla dell’1-5) a 4-4, e dopo aver salvato un set-point nel decimo game ha avuto due chance consecutive conquistare il tie-break. Ma le ha mancate entrambe, ha ceduto il set e poi non è più riuscito a tenere il passo del giapponese, che è scappato via definitivamente grazie a un break nel quarto game.

ATP 250 ISTANBUL – Primo turno
Paolo Lorenzi (ITA) b. Cem Ilkel (TUR) 6-2 6-3
Taro Daniel (JPN) b. Matteo Berrettini (ITA) 7-5 6-3
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