Il Rio Open resta com'è, ma non si abbatte

Il Rio Open resta com'è, ma non si abbatte

Il nuovo calendario ATP ha azzerato le speranze del torneo di Rio de Janeiro, che puntava a diventare un Masters 1000 o almeno a cambiare superficie. Si va avanti al Jockey Club, nonostante un impianto olimpico inutilizzato. Però gli organizzatori continuano a offrire spettacoli e servizi collaterali. Meriterebbero più di tre top-10 in tabellone.

Rio Open: «basta terra, dateci il cemento»

Rio Open: «basta terra, dateci il cemento»

Gli organizzatori dell'ATP 500 di Rio De Janeiro sono sempre più determinati a passare al cemento, lasciando la terra del Jockey Club per utilizzare gli impianti di Rio 2016, e poter così attirare tutti i più forti. "Dobbiamo essere messi nelle stesse condizioni dei nostri concorrenti: con la terra non è così", tuona il direttore del torneo Luiz Carvalho.

Nadal salta Rio per l’umidità. Loro: “Nishikori ha un ranking migliore”

Nadal salta Rio per l’umidità. Loro: “Nishikori ha un ranking migliore”

Velata polemica a distanza fra Nadal e Luiz Carvalho, direttore dell’ATP 500 di Rio de Janeiro. Dopo tre partecipazioni Nadal ha detto “no” per motivi climatici. In Brasile non ci stanno (“l’umidità c’era anche quando ha vinto il torneo”) e rilanciano con Nishikori.