L'anti-protagonista che non tradisce mai
L'erba fa rifiorire il tennis bum-bum di Milos Raonic. Non è il massimo dell'estetica, ma il suo servizio lo rende super-competitivo. Aiutato da un tabellone oggettivamente semplice, centra i quarti e punta a una semifinale contro Federer. Sarebbe la terza: “Non posso aver paura, se faccio bene quello che devo avrò una chance contro chiunque”.
Raonic tenta anche la carta Ivanisevic
All'angolo di Milos Raonic arriva l'ennesimo supercoach: a Indian Wells e Miami prova a lavorare con Goran Ivanisevic, per poi decidere se iniziare una collaborazione. Ma più che la guida tecnica, il suo problema è il fisico di cristallo. Lo scorso anno ha giocato a singhiozzo e nel 2018 ha vinto un solo match, scivolando al numero 38 del mondo. E pensare che due anni fa sembrava pronto a vincere uno Slam...