Il capitano della nazionale spagnola ha presentato ai giornalisti presenti in conferenza stampa la sfida all’Italia di Filippo Volandri, a cui ha rivolto i più sinceri complimenti

BOLOGNA – «Una grande opportunità per noi, ma una grande sfida da superare». David Ferrer ha vinto tre volte la Coppa Davis da giocatore e ora ci prova da capitano della Spagna, sulla cui panchina siede dal dicembre di tre anni fa. «Si gioca a Bologna, sappiamo cosa ci aspetta, ma l’Italia ha vinto le ultime due edizioni della coppa e merita di averne ora l’organizzazione, come è capitato a noi negli ultimi anni. Siamo arrivati qui credendo fermamente nelle nostre possibilità, e lo abbiamo dimostrato anche contro la Germania. L’Italia non ha Sinner e Musetti, noi abbiamo perso Alcaraz, sarà una finale incerta e noi ci faremo trovare pronti. Il giorno in meno di riposo rispetto agli azzurri? Non influirà sul risultato, se perderemo sarà perché l’Italia lo avrà meritato sul campo». Chiusura sul “collega” Filippo Volandri, «E’ il vero leader della squadra, un capitano dalla grande personalità e i risultati parlano per lui. Lo considero un buon amico, gli auguro altri successi. Ma non domani…».

