Il capitano della Spagna ha finalmente spiegato il motivo della sorprendente esclusione di Alejandro, autore di un’ottima stagione in cui ha raggiunto il suo best ranking

Vista l’assenza di Jannik Sinner tra le fila dell’Italia, le quotazioni della Spagna alle Davis Cup Finals di Bologna sono salite e la presenza di Carlos Alcaraz legittima gli iberici a sognare in grande. Tuttavia, si è discusso molto nelle ultime settimane della sorprendente esclusione di Alejandro Davidovich Fokina (numero 2 di Spagna e capace di raggiungere il suo best ranking proprio nel 2025). Quest’ultimo non è stato convocato dal capitano David Ferrer e si è sfogato in un’intervista rilasciata qualche tempo fa, esponendo la sua versione della storia e lanciando diverse frecciate in direzione di ‘Ferru’.

La replica di David si è fatta attendere, ma è finalmente arrivata ai microfoni di ‘El Partidazo de Cope‘. L’ex numero 3 del mondo ha spiegato nel dettaglio come sono andate le cose: “Non è vero che ho escluso Davidovich, anzi è giunto il momento di fare chiarezza. Quando sono terminati gli US Open, ha declinato la mia convocazione asserendo che aveva problemi fisici e mentali. La sua rinuncia mi ha creato un grosso problema, dato che Granollers era infortunato e Alcaraz mi aveva già comunicato che non sarebbe stato presente se fosse arrivato in fondo a New York. Mi sono ritrovato con soli quattro giocatori a disposizione, senza riserve. Mi sono dovuto tutelare. Per quanto riguarda le Finals, avevo detto ad Alejandro che lo avrei preso in considerazione come quinto giocatore, ma lui mi ha risposto che sarebbe stato disponibile soltanto se fosse rientrato nella lista iniziale.”

Nonostante si sia tolto qualche sassolino dalle scarpe, Ferrer non ha chiuso le porte a Davidovich in ottica futura: “È un ottimo giocatore e sicuramente gli parlerò al termine delle Finals di Bologna. Se vorrà davvero far parte del nostro team l’anno prossimo e dimostrerà il giusto impegno, non avrò alcun problema a convocarlo. Non sono una persona rancorosa.”