A 45 anni e dopo uno stop di 16 mesi, Venus Williams torna in campo a Washington: determinazione e voglia di fare bene sembrano non mancare, almeno stando alle sue parole

Foto Ray Giubilo

Il WTA 500 di Washington è sicuramente la principale attrazione del circuito femminile di questa settimana. Questo non soltanto per la qualità delle giocatrici al via – Pegula, Rybakina, Navarro e Tauson le prime quattro del seeding – ma anche e soprattutto per il ritorno in campo di Venus Williams, in tabellone grazie a una wildcard concessa dagli organizzatori. L’ultima apparizione ufficiale risale al Miami Open dello scorso anno, e contro Peyton Stearns proverà a trovare la prima vittoria negli ultimi due anni. Nonostante i suoi 45 anni e tutte le difficoltà del caso, dalle parole pronunciate in conferenza stampa Venus sembra essere determinata a voler fare bene. “Adoro questo sport, e i campi in cemento, è la mia superficie preferita, quella su cui mi sento a mio agio. Da giovane, volevo giocare, diventare una campionessa. Amavo così tanto questo sport che non mi rendevo conto che sarebbe stato molto più grande di me”.

Nonostante la lontananza dalle competizioni ufficiali, il tennis è sempre stato una prerogativa per la più grande delle sorelle Williams, tanto che nell’ultimo Roland Garros ha fatto parte della squadra di TNT Sports in qualità di commentatrice. Penso che sia molto facile dire la cosa sbagliata, è quello che ho capito quando ero in diretta”, ha scherzato. “Mi sono detta: ‘Stai attenta. Non dire la cosa sbagliata. Non essere troppo ostinata’, perché ho molte opinioni, molte delle quali probabilmente infondate”. Sarà interessante capire se dopo questa breve parentesi sul cemento di casa sua, Venus avrà voglia di continuare e cercare di dare continuità al suo tennis.